Cronaca gara 250
Scarperia (FIRENZE) 1 giugno 2008 – POLEMICHE PER SUPERSIC Marco
Simoncelli,
in sella alla Gilera, vince il Gran Premio d’Italia dopo una bagarre ricca
di polemiche con Hector Barbera. Alex Debon (Lotus Aprilia) è secondo e
Thomas Luthi (Aprilia Emmi – Caffe Latte) terzo. Simoncelli,
soprannominato
Supersimic per la grinta che ha dimostrato negli ultimi tempi, e Barbera
combattono per tutta la durata della gara. Non si tratta, però, di un duello
ad armi pari: la moto di Marco è un’evoluzione della LE clienti e sul
rettilineo paga una differenza di 10 km/h all’Aprilia ufficiale di Hector.
La polemica nasce all’ultimo giro quando, sul rettilineo, poco prima di
tagliare il traguardo, Supersic cambia improvvisamente traiettoria e tocca
con il posteriore la leva destra della moto di Barbera, che ha l’anteriore
affiancato alla gomma dietro dell’Italiano. Il contatto provoca il
bloccaggio
del freno anteriore ed Hector viene scaraventato a testa in giù
sull’asfalto,
con un urto violento del casco e con il rischio di vedersi schiacciare
dalla moto.
PAROLE FORTI Barbera rimane fortunatamente illeso ma più tardi, dai
box, fa sapere: “Mi è sembrato che Simoncelli abbia allargato una
gamba”,
quasi avesse voluto dargli una spinta per farlo cadere. La risposta del
pilota Gilera non si fa attendere e giunge senza mezze misure: “Mi
dispiace,
non lo ho fatto apposta, non lo ho sentito arrivare. Pensavo che, essendo
molto più veloce di me, mi avrebbe superato e quindi, non vedendolo passare,
mi sono spostato, credendo che fosse indietro, per togliergli la scia.
Comunque che ha allargato le gambe Barbera lo dice a sua sorella”. Poi
Simoncelli aggiunge: “In ogni caso, ad essere sincero, aveva rotto le
palle: o stai davanti o stai dietro non continui a giochicchiare”. In
effetti Barbera cerca di infastidire Marco per gran parte della gara, facendosi
passare in curva, e poi sorpassando in uscita o sui rettilinei per far
sentire all’avversario che ha più motore e per innervosirlo. In più Hector
quando è in testa non è nemmeno in grado di segnare il passo. Simoncelli
riceve anche il sostegno di altri piloti, perché, a quanto pare, Barbera
non è nuovo ad un certo genere di manovre. Secondo la direzione gara
“L’episodio
è irrilevante”. In realtà il regolamento prevede che venga punito chi
cambia improvvisamente traiettoria sul rettilineo ma nella storia è stato
applicato una sola volta.
CLASSIFICA Restano invariate le prime tre posizioni: Mika Kallio è
primo a quota 106, salito dai 93 punti totalizzati in Francia, grazie agli
13 che realizza con la quarta posizione al Mugello. Segue in seconda posizione
Mattia Pasini che sale da 77 a 88 punti con gli undici guadagnati dal quinto
tempo nel Gran Premio d’Italia. Chiude la zona podio al terzo gradino
Alex Debon con un totale di 79, raggiunto con i 20 punti del secondo posto
nella prova italiana. Simoncelli, grazie ai 25 punti della vittoria, sale
di una posizione nella lotta per l’iride: dopo la Francia era quinto,
ora è quarto con 78 punti e solo uno che lo divide dal gradino più basso
del podio.