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MotoGP, Moto 3 e Moto2: alcune modifiche al regolamento della stagione 2016

Si è tenuto a Madrid un incontro durante il quale la Grand Prix Commission ha approvato e annunciato alcune variazioni al regolamento per la prossima stagione del Motomondiale. I principali cambiamenti riguardano le normative tecniche e sportive. Aggiornato e rivisto anche il Codice Medico in favore di una maggiore sicurezza per i piloti

Cosa cambia

La Grand Prix Commission, composta da Carmelo Ezpeleta (Dorna), da Ignacio Verneda (FIM), da Hervè Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA); ha deciso, in seguito ai cambi di regolamento e alle esperienze maturate durante la stagione 2015, di approvare alcune ulteriori modifiche in vista del 2016: le riassumiammo e e le spieghiamo.
 
Regolamento sportivo
  • Ripartenza gare interrotte
  • Presa di contatto con un nuovo tracciato
  • Sanzioni per l’uso di propulsori oltre la quota consentita

Regolamento tecnico
  • Equipaggiamento di sicurezza (caschi, tute, stivali, ecc.) del pilota
  • Pneumatici per la classe MotoGP
  • Assegnazione motori per la classe MotoGP
  • Regolamento classe Moto2
  • Fornitura ufficiale del carburante per le classi Moto2 e Moto3

Inoltre è stato approvato un codice medico aggiornato e rivisto, nato dalla consultazione tra FMI e il personale medico della MotoGP, a favore di un maggior livello di sicurezza in pista.
1/70 Marquez taglia in monoruota il traguardo di Misano 2015

Le modifiche al regolamento sportivo

Ripartenza Gare interrotte
Per ridurre al minimo i tempi utili per la ripartenza di gare interrotte, è stata stabilita una procedura inedita per tutte le classi. Le variazioni prevedono un minor tempo da trascorrere all’interno della pit lane prima del nuovo giro di ricognizione che precede l’allineamento in griglia, anch’esso di conseguenza anticipato. Inoltre i motori non saranno più spenti e soltanto un meccanico potrà assistere il pilota sulla griglia di partenza.
Nelle categorie Moto2 e Moto3, qualora ci fossero più interruzioni, la distanza da coprire sarà sempre di una lunghezza equivalente a 2/3 della precedente, con un minimo di cinque giri. Per esempio: se la corsa è interrotta per la prima volta, si correrà per 2/3 della distanza originale; in caso di una successiva interruzione della gara, la distanza da coprire sarà equivalente a 2/3 di quella precedente, assicurando un minimo di cinque giri del circuito.

Presa di contatto con un nuovo tracciato
Quando un pilota sale in sella con l’obiettivo di familiarizzare con un nuovo tracciato (se lo fa con una moto che ha la stessa cilindrata di quella su cui gareggia), potrà farlo solo con una moto omologata per l’uso stradale. La moto in questione dovrà essere completamente di serie.

Sanzioni per l’uso di propulsori oltre la quota consentita
Nelle sole classi MotoGP e Moto3, qualora fosse impiegato più di un propulsore per lo stesso evento, le sanzioni per i successivi motori utilizzati saranno applicate all’evento successivo, non più facendo partire il pilota dai box.

Le modifiche al regolamento tecnico

Equipaggiamento di sicurezza del pilota (caschi, tute, stivali, ecc.) 
A seguito della consultazione con i fornitori degli equipaggiamenti di sicurezza al pilota, sono state approvate nuove specifiche atte ad aumentare il livello di sicurezza.

Pneumatici per la classe MotoGP
Con il passaggio di consegne da Bridgestone a Michelin (nuovo fornitore ufficiale) sono cambiate anche le quantità di pneumatici disponibili: ciascun pilota potrà utilizzare un massimo di 22 pneumatici, di cui 10 anteriori e 12 posteriori. Per gli pneumatici da bagnato, il limite è previsto a 7 anteriori e 7 posteriori. Una novità riguarda l’introduzione di gomme intermedie, previste in un numero limitato a 3 anteriori e 3 posteriori.

Assegnazione motori per la classe MotoGP
Nella classe MotoGP è concessa la possibilità, per ogni Casa, di omologare tre diverse specifiche del propulsore da utilizzare nel corso della stagione. In aggiunta, la revisione del regolamento sancisce che i Costruttori che perdono le concessioni possono omologare specifiche relative al propulsore supplementari per la prima stagione successiva. Tuttavia, il numero massimo di specifiche è calcolato sul numero di team satellite a quello ufficiale secondo la formula seguente:

Team ufficiale + 2 team satellite = 3 specifiche motore differenti
Team ufficiale + 3 team satellite = 4 specifiche motore differenti
Team ufficiale + 4 team satellite = 5 specifiche motore differenti

Regolamento classe Moto2
Dal 2016 i team in gara potranno utilizzare soltanto sensori approvati dalla FIM. Inoltre è vietata qualunque forma elettronica di controllo sul comando dell’acceleratore, che potrà essere di conseguenza attivato solo da mezzi meccanici (manopola e cavo).

Fornitura ufficiale del carburante per le classi Moto2 e Moto3
È stata approvata la nomina della compagnia Total/Elf quale unica fornitrice di carburante per le classi Moto2 e Moto3.
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