Statistiche web
10 September 2009

MotoGP 2009: voci sulla scuderia italiana FB Corse in pista dal 2010

FB Corse poterebbe essere uno dei prossimi team privati della MotoGP. La conferma dovrebbe arrivare al Gran Premio di Valencia dell’8 novembre, ma, nel frattempo, si sono viste su internet le prime immagini della moto e del motore. A capo del progetto è Mauro Forghieri, ex ingegnere della Ferrari F1, che, con la sua azienda ORAM, aveva sviluppato il motore per equipaggiare una MotoGP marchiata BMW, quando la Casa di Monaco, prima di optare per la Superbike, pensava alla Classe regina.

Motogp 2009: voci sulla scuderia italiana fb corse in pista dal 2010



Milano 10 settembre 2009
– La scuderia italiana FB Corse poterebbe essere uno dei prossimi team privati della MotoGP. La conferma dovrebbe arrivare al Gran Premio di Valencia del prossimo 8 novembre, ma, nel frattempo, si sono viste su internet le prime immagini della moto e del motore. A capo del progetto è Mauro Forghieri, ex ingegnere della Ferrari F1, con un passato anche in Lamborghini e Bugatti, che, con la sua azienda ORAM, aveva sviluppato il motore per equipaggiare una MotoGP marchiata BMW, quando la Casa di Monaco, prima di optare per la Superbike, pensava di debuttare nella Classe regina e sviluppò un prototipo con un collaudatore di lusso come Luca Cadalora. All’allestimento della moto aveva collaborato anche Franco Antoniazzi. Il propulsore con cui avrebbe corso la due ruote del costruttore tedesco era un tre cilindri di 1.000 cc, che nel 2003 era stato testato dall’ex pilota Luca Cadalora ed era accreditato di molti cavalli. Ma oggi, a prescindere dalla necessità di realizzare e sviluppare un 800 cc, come previsto dal regolamento della MotoGP, quel motore, avendo già cinque anni alle spalle, sarebbe obsoleto per correre nel Mondiale, considerato il livello di sviluppo a cui sono giunte le Case costruttrici. In più, i parametri a cui devono rispondere i motori moderni sono cambiati: più che la potenza massima, si privilegiano la gestione dei consumi (imposta con il limite regolamentare della quantità di carburante) e la guidabilità, due fattori ottimizzati in gran parte dalla gestione elettronica del propulsore. Tuttavia (stando alle informazioni limitate che si hanno a disposizione), Forghieri e Antoniazzi, accantonato il progetto BMW, hanno continuato ad impegnarsi nel settore delle corse, dove collaborano con molti team nel CIV e con la DFX Corse nel Mondiale Superbike e sembra che stiano sfruttando l’esperienza con la scuderia SBK, per sviluppare una nuova moto con un motore tre cilindri di 800 cc, concentrandosi sul massimo rendimento in percorrenza di curva. Sarà allo stato dell’arte, con un elevato contenuto tecnologico, a cominciare dall’acceleratore elettronico, valvole pneumatiche e cornetti ad altezza variabile. Addirittura si diceva che, oltre ad essere mostrata alla stampa e al pubblico, la moto di FB Corse dovesse debuttare in pista a Valencia, in occasione dell’ultima gara del Motomondiale di quest’anno, ma non si hanno conferme di nessun tipo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA