La SP1 della Supersport 600, con 25 piloti in pista, viene interrotta dopo 5 minuti da una bandiera rossa a causa della caduta di Lachlan Epis: il pilota è ok, ma la moto ha perso dell’olio che è rimasto pericolosamente in pista. Nella ripresa, Smith e Morais dettano il passo: sono loro che passano alla SP2, dove correranno insieme a Sofuoglu, Rea, Jacobsen, Cluzel, Caricasulo, Gamarino, Stapleford, Bassani, Mahias e West.
Kenan Sofuoglu domina letteralmente le SP2: il pluricampione turco, con un tempo di 1’38”672, si aggiudica la pole numero 37 in carriera, la terza in stagione. In prima fila, insieme a lui, ci sono la Honda di Jules Cluzel (2°) e la Yamaha di Federico Caricasulo (3°). In seconda fila troviamo invece Lucas Mahias (4°) e Christian Gamarino, relegato al 5° posto in quanto protagonista di una caduta negli ultimi minuti della sessione; al suo fianco in griglia di partenza ci sarà Luke Stapleford (6°) con la Triumph 675 Daytona. Sheridan Morais risale dalla SP1 e finisce 7°, PJ Jacobsen è 8°: a fine sessione viene abbandonato dalla MV Agusta per un guasto. Completano la Top 10 gli inglesi Kyle Smith (9°) e Gino Rea (10°). Axel Bassani, campione in carica dell’European Supersport 600 ma attualmente impegnato nel Mondiale Moto2, è tornato in SSP600 come wild card e occupa la 11
a posizione in griglia, 12° il veterano Anthony West.
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