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Lambretta, il rilancio con le nuove G350 Special e X300

La famiglia si allarga per la Lambretta, casa di origine meneghina ora gestita da mani straniere. I nuovi modelli si chiamano G350 Special e X300, hanno elementi stilistici in comune ripresi dal passato e si rivolgono a pubblici diversi. Scopriamone le caratteristiche tecniche, i prezzi e vediamo da quando saranno disponibili

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Lambretta G350 Special

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Da Eicma 2019 a oggi: più di due anni per vederle, ma eccole qui, le nuove Lambretta G350 Special e la X300, due modelli che vanno ad arricchire un'offerta che fino ad oggi contava solo sulla V-Special (presente nelle versioni 50, 125 e 200).

I due scooter nascono stilisticamente da una idea del presidente Lambretta, Walter Scheffrahn, ma si propongono pubblici differenti: la G-Special strizza l’occhio ai nostalgici sfoggiando forme più voluminose e tanti richiami alle Lambretta del passato, dalle pance laterali intercambiabili, la carrozzeria in metallo, il faro esagonale, il parafango anteriore fisso e la griglia alla base del “cravattino; la X, anche mantenendo l’idea del “becco” fisso alla carrozzeria del fisico basso, “lungo” e piatto, guarda con maggiore interesse chi non è legato alla tradizione e ai più giovani, mettendo sul piatto linee moderne, sportiveggianti e soluzioni stilistiche ricercate come il grosso faro posteriore che ne caratterizza il retrotreno.

A livello tecnico, i due scooter hanno in comune l’adozione della forcella con bracci oscillanti (soluzione che riprende quella presente sui modelli storici a singolo elemento) su cui lavorano due ammortizzatori regolabili nel precarico molla (uno per lato), così come sono due e regolabili anche gli ammortizzatori presenti al retrotreno. Se l’idea della sospensione anteriore è la stessa, a variare tra i due modelli è la dimensione delle molle, molto più importante sulla G350 Special.

Differente, invece, è la soluzione utilizzata per il telaio in acciaio: monoscocca per la G, semi-monoscocca con elementi tubolari per la X.

Le due Lambretta sono poi equipaggiate con freni a disco, ABS a due canali, fari con luci a LED, strumentazioni con display digitali (TFT a colori per la G350), sistema di avviamento keyless (per la sola X300).

Da un punto di vista estetico, entrambi gli scooter sfoggiano un look riconoscibile e questo, al netto dei gusti personali, è sempre un valore positivo che permette di discostarsi dalla massa. Avvicinandoci, poi, si nota come il livello delle finiture sia superiore rispetto alle sorelle V-Special, c’è una maggiore cura del dettaglio, gli indicatori di direzione a filo con la carrozzeria non hanno sbavature e non manca il metallo per alcune parti della carrozzeria.

Nonostante questo, qualche neo sparso qua e là non manca, soprattutto per quanto riguarda la X300 con le sue plastiche cromate, i comandi elettrici di vecchia concezione.

La G-Special è il modello di punta di Lambretta e lo mette in mostra con finiture migliori, dando l’idea di essere più solida e meglio attrezzata, nonostante qualche caduta di stile (l’impianto frenante ha un aspetto economico, ad esempio) che fanno storcere il naso soprattutto una volta letto il prezzo di vendita: 7.200 euro (per ora dichiarati indicativi) sono davvero parecchi soldi, specie se si pensa che la diretta concorrente (la Vespa GTS300) costa 700 euro in meno, e compensa la minore cilindrata con una qualità costruttiva elevata. Stesso discorso vale per la X300, che con i suoi 5.900 euro (anch’essi indicativi) si posiziona sì leggermente sotto alla concorrenza ma lo stesso troppo vicino, e senza quella forza intrinseca, quell’immagine solida data dal marchio.

Insomma, le due Lambretta dovranno “lavorare” per guadagnarsi il proprio spazio nel pantheon degli scooter premium e chissà che non riescano a migliorarsi nei prossimi mesi, visto che sia la Lambretta G350 Special sia la Lambretta X300 saranno disponibili da fine 2022.

  • MOTORE: Monocilindrico, 4 tempi, 4 valvole, raffreddato a liquido, cilindrata 330 cc, alesaggio e corsa 82x62,5 mm; potenza massima 25,8 CV a 7.500 giri/min., coppia massima 25,5 Nm a 6.250 giri/min; centralina ECU BOSCH
  • TELAIO: Monoscocca in acciaio
  • SOSPENSIONI: ant. braccio oscillante con doppio ammortizzatore regolabile nella molla; post. doppio ammortizzatore
  • PNEUMATICI: Pirelli, ant. 120/70-12 51M, tubeless; post. 130/70-12 56M, tubeless
  • FRENI: ant. disco 240 mm; post. disco 240 mm
  • DIMENSIONI: Lunghezza max 1.956 mm, larghezza max 770 mm, altezza max 1.129 mm, Interasse 1.400 mm, peso (a secco) 173 kg; capacità serbatoio 9,5 litri
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Lambretta G350 Special

  • MOTORE: Monocilindrico, 4 tempi, 4 valvole, raffreddato a liquido, cilindrata 275 cc, alesaggio e corsa 75x62,3 mm; potenza massima 24,8 CV a 8.250 giri/min, coppia massima 24,5 Nm a 6.250 giri/min; centralina ECU BOSCH
  • TELAIO: Semi monoscocca, tubolare con componenti in acciaio
  • SOSPENSIONI: ant. braccio oscillante con doppio ammortizzatore regolabile nella molla; post. doppio ammortizzatore
  • PNEUMATICI: ant. 120/70-12 51M, tubeless; post. 130/70-12 56M, tubeless
  • FRENI: ant. disco 220 mm; post. disco 219 mm
  • DIMENSIONI: Lunghezza max 1.922 mm, larghezza max 741 mm, altezza max 1.117 mm, Interasse 1.370 mm, peso (a secco) 165 kg; capacità serbatoio 7 litri
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Lambretta X300

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