Tutto liscio per Tony Cairoli (KTM): il siciliano vince sia il titolo della MX1 che quello della Elite, ma non senza qualche (piccola) difficoltà. Nella manche di MX1 è un super Jeremy Van Horebeek (Yamaha) a firmare la vittoria, ma grazie ai due primi posti dei round precedenti è Tony Cairoli (2°) a laurearsi Campione. Interessante anche la prestazione di Evgeny Bobryshev (Honda), al traguardo con appena 2” di ritardo da Cairoli (con cui ha avuto un... contatto ravvicinato, approfittandone, anche se poi Tony lo ha ripassato) e 11” su Van Horebeek. Decisamente più staccati tutti gli altri, specialmente Tim Gajser (Honda), 10° dopo essere stato incolpevolmente coinvolto nel crash del pilota KTM Jeffrey Herlings (vedi paragrafo sotto).
Come detto, Tony Cairoli fa suo anche il titolo della Elite, e lo fa nel migliore dei modi: vincendo anche sul terreno sabbioso di Ottobiano davanti a Van Horebeek e Jose Butron (KTM). Solo i grandi campioni si possono permettere di scartare 120 punti come peggior risultato (ossia una vittoria). Per i restanti gradini del podio, Van Horebeek si laurea vice-Campione (3 terzi posti per lui), mentre 3° alla fine troviamo Romain Febvre (Yamaha), che scarta lo zero iniziale di Riola Sardo.