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Honda Hornet 600 2011: test

Abbiamo testato la nuova Honda Hornet 600 2011, che è stata rivista nell’estetica, mentre non cambia per ciclistica e motore pronto, brillante e lineare. Ha l’ABS.

Honda hornet 600 2011: test

La Honda Hornet 2011 è stata rivista nell’estetica per accontentare anche i motociclisti più sportivi. Ha un nuovo cupolino, con faro e strumentazione più leggeri, ma anche una coda totalmente ridisegnata, più tagliente, che si ispira - al pari del frontale - alla maxi naked CB1000R. Spariscono i maniglioni per il passeggero della versione precedente: erano esteticamente poco gradevoli ma solidi. Ora ha degli scassi nel codone, ma la presa è appena sufficiente.

Non cambia il motore, lo straconosciuto quattro cilindri in linea di 600 cc, pronto, brillante e lineare. Rimangono sostanzialmente invariati anche il telaio e il forcellone, entrambi in alluminio, e le sospensioni: la forcella è a steli rovesciati da 41 mm, regolabile nell’idraulica e in estensione; il monoammortizzatore è a leveraggi progressivi ed è regolabile nel precarico molla e nell’estensione idraulica. L’impianto frenante è composto da un doppio disco anteriore da 296 mm di diametro, su cui agiscono pinze flottanti a tre pistoncini. I freni offrono decelerazioni potenti e sempre ben modulabili. È ottimo il comportamento dell’ABS, presente sull’esemplare da noi provato.

La nuova Hornet sarà disponibile da febbraio ad un prezzo ancora in via di definizione.

 

Sul numero di Motociclismo di gennaio, già in edicola, potete leggere il test completo e l’intervista al responsabile del progetto design, Gianfelice Marasco.

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