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Harley-Davidson, pronta una nuova 500 cc

Rumors insistenti "dicono" che a breve potremmo vedere in circolazione una nuova Harley-Davidson di piccola cubatura. Molto probabilmente prima nei mercati asiatici e poi in quelli europei, dove il segmento delle "500" è in continuo fermento. Scopriamo di cosa si tratta

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Harley-Davidson sta lavorando alacremente per trasformare in realtà tutti i progetti in cantiere relativi a quella che sarà la nuova gamma di moto entry level.

Non più prodotti da 700-900 cc come sono state la Street Rod (bicilindrica a V60° raffreddata a liquido prodotta in India dallo scarso successo commerciale in Italia) e la Sportster 883 (l'Harley più venduta in Italia), tanto per intenderci, ma vere e proprie moto di media e piccola cilindrata, disegnate a Milwaukee e prodotte, ahinoi, in Paesi asiatici.

Nello specifico stanno girando ultimamente rumors e immagini di piccole Harley-Davidson realizzate intorno alla base tecnica e meccanica di prodotti costruiti dalla cinese QianJiang (proprietaria dell’italiana Benelli e anche partner di MV Agusta nel progetto Lucky Explorer 5.5) su “ordinazione” della azienda statunitense, dietro accordo stipulato in periodo pre pandemia.

La prima di queste collaborazioni ad avere preso forme quasi definitive è questa roadster dal sapore vagamente rétro e in linea con lo stile H-D, con un serbatoio squadrato e muscoloso abbinato a una sella unica con il posto del passeggero leggermente rialzato.

Per ora in rete c'è solo questa immagine rubata durante un banco prova e, al di là dell’estetica, è piuttosto chiaro come la ciclistica e il propulsore siano presi a piene mani dal catalogo della Casa cinese, nello specifico dalla ben nota e apprezzata Benelli Leoncino 500. Il telaio in tubi di acciaio ha lo stesso andamento che corre sopra al bicilindrico parallelo “500” raffreddato a liquido, così come il posizionamento del radiatore e il disegno del forcellone, anch’esso in tubi di acciaio.

Anche il portatarga sospeso sulla ruota posteriore è stato mantenuto tale, così come la forcella a steli rovesciati (sulla Leoncino è regolabile nell’idraulica, così come l’ammortizzatore) e la coppia di dischi freno con pinze ad attacco radiale posti all’anteriore, che chiudono il cerchio.

Dei dati tecnici per ora non si sa nulla di ufficiale, ma pensando alle origini, molto probabilmente il motore sarà l’ultima versione Euro5 da 47,6 CV a 8.500 giri/min (35 kW, adatti ai patentati A2) e 46 Nm a 6.000 giri/min, con anche la stessa rapportatura del cambio e della trasmissione finale, entrambi perfetti per una naked di media cilindrata destinata a un uso prettamente urbano ed extra di medio raggio.

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