Da un po' di tempo si parla della Aprilia RS440, la sportiva entry level della Casa di Noale che punta a diventare la porta di accesso del segmento delle carenate, rivolgendosi ai giovani motociclisti in possesso di patente A2. Era febbraio quando in Asia era stato pizzicato per la prima volta su strada il prototipo, che mostrava un look molto simile a quello della Aprilia RS 660, ma sotto le carene celava qualcosa di inedito...
Tempo fa vi avevamo parlato, e mostrato, il nuovo bicilindrico parallelo brevettato in Cina da Aprilia, realizzato in partnership con Zongshen. Si trattava di un bicilindrico parallelo quattro tempi con distribuzione a doppio albero a camme che mostrava però una caratteristica particolare: la trasmissione a camme centrali tra i cilindri e non su un lato, come invece accade nella maggior parte dei motori. Una soluzione insolita quindi, ma adottata già da altre case con altri motori come il sei cilindri Honda da 1000 cc, il V4 della VFR400R o il motore Yamaha YZR-M1 MotoGP. Questo, però, potrebbe essere solo la base di partenza di una nuova gamma di propulsori. I rumors dicono che la "baby RS", pizzicata nuovamente su strada a inizio luglio assieme alla nuova V100 Stelvio, sia spinta dal propulsore sopracitato, accreditato di circa 45-50 CV.
Per il mercato nostrano, la piccola RS 440 avrebbe però una potenza limitata a 48 CV, per via delle regole imposte dalla patente A2, e andrebbe a porsi come new entry in una fascia di mercato piuttosto ricca, che vede tra le sfidanti dirette la Kawasaki Ninja 400, KTM RC 390, Honda CBR500R e la Yamaha R3.