Le Scrambler 800 cc sono quattro (ma a loro, lo abbiamo detto, ssiè recentemente aggiunta la versione
Flat Track Pro, nonché la sorella minore
di 400 cc): la più “sportiva” è la Full Throttle, la Icon è la versione base, la Classic si ispira più delle altre al modello degli Anni 60 e la Urban Enduro è la “tuttoterreno” del gruppo.
Cinque sono anche le proposte di Mivv per le moto di Borgo Panigale. La sella sospesa, con mono-ammortizzatore fissato al forcellone a doppio braccio, mette in primo piano Suono, Ghibli, X-Cone, GP, Double Gun.
Ognuno di questi terminali è venduto in un kit che comprende il silenziatore in acciaio inox spazzolato (che si vede nelle immagini) alloggiato sotto il forcellone. Una scelta tecnica che ha permesso a Mivv (a differenza di gran parte della concorrenza) di omologare tutti gli impianti qui descritti. Quanto al peso, rispetto allo scarico di serie il guadagno in leggerezza va da 2,2 ai 4 kg a seconda del terminale Mivv scelto.
Ognuno di loro si accoppia a tutte le versioni della Scrambler seguendo la filosofia di “produzione fuori dagli schemi” scelta da Ducati.
Cura delle rifiniture, materiali nobili, design e capacità di alzare le performance di serie sono le chiavi su cui gioca Mivv per equipaggiare la Scrambler bolognese, ma non solo: il bicilindrico che monta è vicino a quello della Monster e Hypermotard 796 e Mivv punta ad esprimere con i suoi prodotti le migliori capacità del motore.