Ducati 1198 S, 155 CV di potenza massima e controllo di trazione sono emozioni assicurate
La Ducati 1198 S è equipaggiata con il nuovo motore Testastretta Evoluzione e il controllo di trazione (DTC), che, curva dopo curva, consente di avvicinarsi al limite della gomma e del pilota, senza temere l’apertura del gas in uscita. Ha 8 livelli di intervento selezionabili, che permettono di far divertire tutti: dal più al meno esperto. Ha una spinta fenomenale, sospensioni buone, freni potenti.
Furia 1198
FURIA 1198 Saliamo in sella alla Ducati 1198 S con il nuovo motore
Testastretta Evoluzione, capace di sviluppare 155 CV di potenza massima.
Altra grande novità è il controllo di trazione (DTC) che previene la paura
insita nel pilota di aprire il gas in uscita di curva. Curva dopo curva
consente di avvicinarsi al limite della gomma e del pilota. Il DTC è regolabile
su 8 livelli di intervento: dall’ottavo in cui l’azione sulla
trazione
è massima e consente al pilota nelle condizioni di sicurezza più elevate
possibili, con lo slittamento del posteriore ridotto al minimo, sino al
primo, in cui il controllo agisce molto meno sul motore e lascia la ruota
libera di pattinare. Alla presentazione della 1198 S avvenuta a Portimao
(Motociclismo 12/2008) Troy Bayliss lo utilizzava al livello 2. Quindi,
con buona probabilità un amatore potrebbe già essere soddisfatto di scendere
al livello 6.
Come funziona il DTC
COME FUNZIONA IL DTC Le ruote della moto, in fase di accelerazione,
non girano quasi mai la stessa velocità. Mentre quella anteriore tende
a “galleggiare”, rallentando, quella posteriore per effetto della
coppia
motrice tende a slittare (in maniera impercettibile per il pilota), ed
ha quindi una velocità più alta. Il DTC monitora costantemente la velocità
delle due ruote per mezzo di sensori, perciò è in grado di capire l’entità
dello slittamento e lo gestisce in base al livello impostato, fra gli otto
disponibili. Ovviamente il DTC non rende invincibili: anche se impostato
sul massimo grado di sicurezza, l’efficacia del sistema è proporzionale
alle condizioni della pista. Quindi, in caso di asfalto liscio o bagnato,
occorre fare attenzione al pattinamento del posteriore, malgrado il DTC
stia regolarmente funzionando. Il DTC agisce sul motore ritardando
l’anticipo
d’accensione fino a 20°, o interrompendo l’iniezione se è necessario
un taglio radicale della coppia motrice. La 1198 S è dotata di Drive-By-Wire,
che fornisce al DTC la possibilità di intervenire in modo molto più raffinato
(quindi più dolce) rispetto al semplice taglio dell’accensione possibile
sulla 1098 R.
Come va la 1198 S
COME VA LA 1198 S Il DTC dà un’immediata sensazione di fiducia;
quando
interviene, è molto dolce. Lo si avverte come una lieve oscillazione del
posteriore: un effetto che ricorda il leggero pompaggio di un
“mono”,
con una velocità maggiore. Oltre alla grande novità del controllo di trazione,
sulla 1198 si apprezza la spinta fenomenale del nuovo motore Testastretta
Evoluzione, che è migliorato lungo tutta la curva di erogazione. Pronto
e lineare già da 3.000 giri, il Testastretta diventa esplosivo sopra i
5.000 e spinge come un demonio fino a 10.000 giri, regime al quale è
consigliabile
salire di rapporto. L’unico appunto da fare alla 1198 è che non ha la
frizione antisaltellamento. Tuttavia non si tratta di una grande difetto
perché non si fa sentire e ci si accorge della differenza solo su un tracciato
medio-lento e senza “staccatone”. Le sospensioni mantengono neutro
l’assetto
in ogni fase di guida. Piace la potenza dell’impianto frenante anteriore.
La prova completa su Motociclismo di gennaio 2009.
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