La macchina organizzativa della Dakar procede spedita e ormai siamo quasi al via dell’edizione 2021. 12 le tappe in programma per la 43esima edizione del rally più duro al mondo. Il via il 2 gennaio 2021 da Gedda (Arabia Saudita) con il classico prologo (di 11 km), per poi far ritorno nella grande metropoli sulle rive del Mar Rosso per il gran finale del 12 gennaio, dopo 7.646 chilometri, di cui 4.767 in corsa contro il tempo. Escluso il prologo, le dodici tappe vere e proprie, in programma dal 3 al 15 gennaio 2021, faranno un percorso in senso antiorario attraverso l’Arabia Saudita. La prova speciale più lunga sarà di 511 chilometri e si terrà nel corso della penultima tappa, mentre la tappa complessivamente più lunga sarà caratterizzata da un totale di 813 chilometri, il quarto giorno. Dopo il giorno di riposo (sabato 9 gennaio ad Ha'il,) si terrà la tappa marathon, nella quale i piloti non potranno ricevere assistenza meccanica al bivacco. Al via della gara un totale di 560 partecipanti provenienti da 49 paesi del Mondo: 109 i motociclisti, su un totale di 328 veicoli iscritti.
Nove i motociclisti italiani al via: Tiziano Interno (Beta n. 59), Franco Picco (Husqvarna n. 65), Cesare Zacchetti (KTM n. 68), Francesco Catanese (Yamaha n. 90), Lorenzo Piolini (KTM n. 93), Giovanni Stigliano (Yamaha n. 107), Angelo Pedemonte (KTM n. 123), Davide Cominardi (Honda n. 133) e Maurizio Gerini (Husqvarna n. 142).
Tra le novità della Dakar 2021, in tutte le tappe quest'anno il roadbook verrà distribuito solo venti minuti prima del via. Ciò differisce dall'edizione dello scorso, quando i roadbook “last minute” erano stati distribuiti solo in metà delle tappe. Un cambiamento importante è anche la limitazione a soli sei pneumatici posteriori per l'intero rally, che costringerà i piloti a essere molto più cauti. Ci sarà anche un limite al numero di cambi pistone, oltre al divieto di effettuare riparazioni meccaniche durante il rifornimento. Infine, l'uso di giacche con airbag sarà obbligatorio per tutti i motociclisti.