A cura del Dott. Filippo Polpatelli
Il percorso che ha portato me e Francesco a decidere di preparare questa Dakar è iniziato diversi mesi fa. Abbiamo affrontato una preparazione specifica per il Merzuoga Rally, esperienza che ci ha permesso di capire che la collaborazione tra noi era efficace. Al rientro dal Marocco, quando Francesco mi ha detto che avrebbe partecipato alla Dakar 2020 abbiamo elaborato un programma di ampio respiro che prendesse in considerazione le sue esigenze progettando un programma che gli permettesse di partire il 5 gennaio 2020 nella miglior condizione possibile.
ALLENAMENTO FISICO
È stato portato avanti un lavoro su due fronti paralleli: uno in palestra e l’altro in moto. La preparazione outdoor è stata gestita in autonomia da Francesco che ha alternato sessioni di motocross con uscite in mountain bike. Per la palestra, invece, ho studiato un piano di allenamento nel quale lui potesse sviluppare forza, potenza, resistenza ed elasticità.
L’allenamento si è basato su pochi, semplici ma efficaci esercizi, sfruttando tecniche provenienti da varie discipline. La settimana in palestra di Francesco è stata organizzata su cinque sessioni di allenamento: in ognuna il focus è stato concentrato maggiormente sull’acquisizione di capacità fisiche più che sull’ipertrofia muscolare, cioè l’aumento di massa.
Per questo motivo il programma è stato strutturato su esercizi statici e dinamici, lavorando sia a corpo libero sia con i pesi selezionando movimenti multi-articolari e di isolamento muscolare, senza tralasciare lo stretching e un adeguato recupero. Un’ulteriore attenzione è stata posta sul potenziamento dell’equilibrio e della agilità per permettere a Francesco di acquisire una posizione in sella più reattiva e dinamica.
ALIMENTAZIONE
La dieta è stata quella classica mediterranea, un’abbondante colazione mattutina per poter affrontare la giornata al meglio, pranzo e cena ricchi di carboidrati, grassi e proteine, il più digeribili possibile. Nei giorni di competizione in Arabia Saudita sarà meno facile seguire questo schema alimentare, viste le lunghe tappe e le estreme condizioni. Per questo abbiamo elaborato un programma diverso.
L’unica possibilità durante la competizione sarà quella di fare una colazione abbondante, ma allo stesso tempo rapida e digeribile. Al termine della tappa una cena che possa permettere il miglior recupero possibile, in vista del giorno seguente. Perciò è risultato fondamentale elaborare un piano di integrazione specifico, che apporti allo stesso tempo energia, idratazione e lucidità, abilità che risulteranno fondamentali in queste condizioni.
INTEGRATORI
Il programma di integrazione ha 4 obiettivi: prestazione, energia, recupero e idratazione.
Prestazione: per essere sempre nella miglior condizione possibile, per far fronte alle estreme condizioni in gara e agli imprevisti, ho elaborato una bevanda energetica e isotonica altamente tecnica con soli ingredienti naturali che possa affiancare Francesco durante tutta la tappa. Amminoacidi, sali minerali e ciclodestrine sono solo alcuni dei componenti del prodotto. Il prodotto Polpamix della linea FILFIT è stato da me sviluppato in questi mesi di preparazione in base alle mie conoscenze tecniche e alle sensazioni che Francesco mi riferiva volta per volta. Siamo arrivati, così, all’elaborazione dell’alleato ideale per lo sportivo che vuole il meglio dal proprio fisico, in qualsiasi condizione, anche le più estreme. Dopo la sperimentazione finale alla Dakar il prodotto sarà messo in commercio.
Energia: sarà importante dare a Francesco tutti i nutrienti della giornata, senza la possibilità di farlo sedere a tavola per molte ore. Perciò partirà con una ampia scorta di gel e di barrette proteiche ed energetiche pronte all’uso da assumere secondo una rigida tabella, anche senza lo stimolo della fame, per evitare cali energetici che potrebbero inficiare la prestazione e la reattività.
Recupero: omega 3, carboidrati a lento rilascio, un pool di amminoacidi e vitamine specifiche, potranno rendere il recupero al termine della tappa più veloce ed efficace possibile, nonostante lo scarso riposo.
Idratazione: essere ben idratati è sinonimo di maggior lucidità, resistenza e reattività. Un muscolo idratato è un muscolo sano e pronto a reagire agli stimoli, per questo Francesco seguirà una precisa tabella di idratazione giornaliera, sfruttando acqua arricchita di elettroliti, per compensare quelli persi con il sudore.