Dimenticatevi il targhino, il segno di riconoscimento del vostro ciclomotore e di voi stessi, visto che si poteva passarlo da un cinquantino all’altro senza problemi. Ora saremo tutti obbligati a montare una targa diversa per ogni ciclomotore posseduto. Il targhino andrà definitivamente in pensione, anzi diventerà fuorilegge, dal 13 febbraio e chi circolerà con un mezzo ancora provvisto di questo segno di identificazione dovrà pagare una sanzione di 519, 67 euro. Il passaggio progressivo alle nuove targhe, più grandi, quadrate e identificate da sei lettere e numeri al posto di cinque, è incominciato dal 2006 con i nuovi ciclomotori.
Questa nuova targa resta sempre legata al proprietario del veicolo e lo unisce al cinquantino tramite il numero del telaio, inoltre, rimane al proprietario anche in caso di vendita o rottamazione del ciclomotore. La stessa targa verrà legata al nuovo mezzo attraverso il numero del telaio e inserita nel database dell’anagrafe nazionale veicoli della Motorizzazione Civile. Non si tratta di una iscrizione al PRA, con tutti i relativi costi, ma si dovranno indicare a questa anagrafe anche i cambi di proprietà e di residenza. Insieme alla vecchia targa non saranno più validi anche i “librettini” grigi che accompagnavano i ciclomotori: c’è una nuova carta di circolazione che va richiesta alla Motorizzazione e che riporta i dati del proprietario e il tipo di omologazione.
Per avere un nuovo “targhino” bisogna spendere circa 50 euro se si fa tutto da soli, attraverso tre conti correnti per:
Diritti Motorizzazione Civile: 9 euro sul c/c n° 9001 intestato a Dipartimento Trasporti Terrestri - Diritti - Roma
imposta di bollo: 29,24 euro sul c/c n° 4028 intestato a: Dipartimento dei Trasporti Terrestri - imposta di bollo - Roma –
Acquisto targa: 12,92 euro su c/c n° 121012 intestato: Sezione Tesoreria dello Stato di Viterbo
Con le relative ricevute di versamento si va in Motorizzazione e si compila un modulo per avere la nuova targa: ricordatevi di portare con voi il vecchio targhino e il libretto del ciclomotore.