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HJC presenta i nuovi caschi RPHA 91 e RPHA 71: modulare e integrale pensati per l'utilizzo turistico

L'azienda coreana HJC presenta i nuovi RPHA 91 e RPHA 71, due caschi progettati nella galleria del vento, che presentano livelli di rumorosità molto contenuti. Entrambi sono predisposti per la seconda generazione di sistemi di comunicazione Bluetooth SMART. Vediamo tutte le loro caratteristiche

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La calotta dell’RPHA 91, come in tutti modelli della stessa linea, è realizzata in PIM (Premium Integrated Matrix) disponibile, in questo caso, in 4 misure. Oltre la visiera standard e quella parasole, di serie, ne è prevista una specchiata opzionale. Pinlock incluso nella confezione. ​​​​​​​

L’azienda coreana che, ricordiamo, ha da poco festeggiato i 50 anni di attività (2021), buona parte dei quali mantenendo il primato nel Mondo come primo produttore di caschi, continua a perseguire l’intento di ricercare materiali di nuova generazione e funzioni che rendano l’esperienza in moto performante e, al tempo stesso, confortevole. In Italia, come ovunque, la gamma più venduta dalla Casa è la RPHA, il fiore all’occhiello dell’azienda, caratterizzata dalla costruzione Premium Integrated Matrix Evo (PIM Evo), ovvero prodotti robusti e molto leggeri. Come il nuovo RPHA 91, casco modulare con doppia omologazione (P/J), prestazioni antiurto migliorate e materiali di rinforzo che prevedono carbonio-aramide, fibra di carbonio, fibra di vetro, tessuto non tessuto organico e fibra di lino. Migliorata anche la prospettiva periferica grazie alle nuove visiere: la HJ-37 priva di distorsioni, ora più facile da attaccare e rimuovere, e quella parasole HJ-V17 regolabile in tre posizioni. È stato sviluppato inoltre il sistema di bloccaggio della mentoniera, che ora ha un punto di chiusura nascosto che consente un contatto regolare e una minore pressione sull'area della guancia. Grazie alla progettazione dell’interno in 3D, poi, sono stati mantenuti livelli di rumorosità al minimo; in realtà sono diversi i dettagli studiati a questo scopo (collocazione del sistema di chiusura; apertura mentoniera, vedi didascalie).

Il design specifico degli interni permette anche l’utilizzo degli occhiali da vista o solari e contempla la predisposizione per i sistemi Smart HJC Bluetooth di seconda generazione come succede pure nel modello sport-touring RPHA 71. Anche quest’ultimo è stato sottoposto a test approfonditi nella galleria del vento finalizzati a ottimizzare l’aerodinamica e ridurre la rumorosità, e a degli interventi migliorativi: maggiore ventilazione con 4 prese d’aria (quella superiore frontale prevede sfiato turbo boost con levetta di azionamento; quello inferiore, sulla mentoniera, ha 2 regolazioni) e 4 estrattori; nuovo meccanismo, più immediato, di aggancio e sgancio della visiera. Quest’ultima è stata ridisegnata per rendere il casco più silenzioso, anche qui la maschera solare è registrabile in 3 posizioni. Dicevamo che i caschi sono predisposti per i sistemi di comunicazione Bluetooth SMART HJC: il modello premium è il 50B, che ottimizza il design ”all in one”, totalmente integrato nel casco. Basato sul sistema BT 5.0, prevede sia MESH sia interfono Bluetooth a 4 vie.L’audio avanzato prevede fra l’altro equalizzazione del suono e cancellazione dei rumori.Il modello standard è il 21B, supportato da sistema a basso consumo BT 5.1, che offre funzionalità interfono Bluetooth a 4 vie con oltre 22 ore di conversazione ed è inoltre dotato di altoparlanti HD che garantiscono un audio di alto livello, arricchito dai suoni medio-bassi.

L’RPHA 71 è in vendita al prezzo di 549,90 euro.

L’RPHA 91, è in vendita al prezzo di ​629,90 euro.

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