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Campania – Tra il Golfo di Policastro ed il Parco Nazionale del Cilento

Partendo dalla località marittima di Spari, che si affaccia sul Golfo di Policastro, ci si dirige verso l’entroterra percorrendo le strade che appartengono al territorio del Parco Nazionale del Cilento. Qui si trova la Comunità montana del Bussento, una zona ricca di caverne, grotte e paesi spesso arroccati su speroni rocciosi. Si riprende la via verso Sapri da cui si apprezza il panorama sul golfo.

Sapri

 

 

 

 


SAPRI Siamo nel Golfo di Policastro, schiacciato dalla pesante fama delle vicine Palinuro e Maratea. “Eran trecento, eran giovani e forti e sono morti...”. Alzi la mano chi non ricorda i versi del poeta risorgimentale Luigi Mercantini. “La spigolatrice di Sapri” è una delle più famose reminiscenze scolastiche per i locali. Stavolta la direzione è decisa verso l’interno, partenza da Sapri, qualche km e via a destra verso l’interno. La strada sale verso Vibonati ed oltrepassa i confini del parco nei pressi di Morigerati, edificata in maniera spettacolare su uno sperone roccioso, per poi uscirne quasi immediatamente salendo verso Torre Orsaia. Il parco si estende nella sua parte meridionale in modo irregolare, rendendo di difficile comprensione il motivo per cui la SS 18 fino a Laurito ne sia esclusa. Comunque è solo una questione di cavilli geografici ed amministrativi, dato che il panorama è ugualmente interessante e la statale si mantiene in buono stato.

 

 

 

 

Realtà Cilento

 

 


REALTÀ CILENTO La sera sosto nell’agriturismo Fasani, alle porte di Laurito, e a tavola scambiamo quattro chiacchiere con Bruno, gestore tuttofare dell’azienda: “Il problema del Parco non è tanto nella sua istituzione quanto nelle dimensioni. Si è iniziato includendo una zona troppo grande ed estesa. Basti pensare che nel 1991 comprendeva più di 230.000 ettari, quasi la metà della provincia di Salerno. E infatti la realtà Cilento, sia essa Parco nazionale o semplicemente zona di servizi, tarda a decollare a livello turistico”. Non possiamo che dargli ragione, anche se gli facciamo notare che gli scempi edilizi, soprattutto sulla costa, sono terminati e che le condizioni in generale sono molto migliorate negli ultimi 10 anni. È indubbio che il richiamo turistico sia ancora alquanto labile, ma qui devono intervenire altre iniziative, che a dire la verità non mancano al vulcanico Bruno: Internet, autotassazione da parte dei singoli gestori di attività commerciali per propagandare il marchio cilentano nell’ambito nazionale e all’estero, rivolgendosi a grosse aziende nel campo della comunicazione.

 

 

Bussento

 

 


BUSSENTO Il mattino dopo, finalmente, un bel sole illumina il panorama. La strada continua immersa nel verde, disegnando un tracciato che, verso Rofrano, riduce di molto la carreggiata immersa in boschi di castagno. Una frana costringe ad attraversare il piccolo paese tra strette viuzze lastricate, ma subito dopo, lambendo il Monte Cervati, il più elevato del parco, la strada diventa protagonista, permettendo alla vista di spaziare fino al mare. A Sanza bisogna prestare attenzione per non imboccare la recente superstrada che conduce al mare: appena usciti dal paese, con le case ancora ben visibili in alto, prendere il primo bivio a destra per Caselle in Pittari, anche se la segnaletica vi indicherà un’altra direzione. Se entrate in una galleria siete andati lunghi e dovete tornare indietro. La strada è ben tenuta e del tutto priva di traffico. Si entra nella comunità montana del Bussento, una zona non molto frequentata ma ricca di caverne, grotte e paesi spesso arroccati su speroni rocciosi. La strada segue questa contorta morfologia, non senza difficoltà, correndo spesso in bilico su strapiombi che poco si adattano a chi soffre di vertigini. Sullo sfondo comincia ad apparire sempre più spesso il Golfo di Policastro. La vocazione turistica di Sapri è antichissima, Cicerone la definì “la piccola gemma del mare del Sud”. Siamo nel centro del golfo di Policastro e le possibilità di godere, nelle immediate vicinanze, delle bellezze di questo mare sono varie e notevoli. Perché non approfittarne?

 

 

Bloc Notes


INFO UTILI
Parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano, Palazzo Mainenti, via Palumbo 18, Vallo della Lucania (SA); tel. 0974-719911, www.pncvd.it

MANGIARE
Ristorante Cantina I Mustazz: piazza Plebiscito, 27; Sapri (SA); tel. 0973-604010; www.cantinamustazzo.com. Prodotti tipici di terra e di mare a prezzi contenuti.
Albergo Locanda del Trecento: piazza Regina Elena, sul lungomare di Sapri (SA); tel. 0973 603160; www.golfodipolicastro.it/locandadeltrecento.
Osteria Taverna Portosalvo: corso Italia, 77; VIbonati (SA); tel. 0973-365474, cell. 338-5617963; buon pesce a prezzi contenuti, ottime le bianchette in tortino.
Ristorante Zi Filomena, viale Roma 9, Caselle in Pittari (SA); tel. 0974- 988024.

DORMIRE
Bed & breakfast Palazzo Gallotti: via Nazionale, 19; Battaglia (SA); tel. 0973- 374063; www.palazzogallotti.it . A 20 km da Sapri, bella dimora storica con panorama spettacolare. Agriturismo Fasani: via Fasani, Laurito (SA); tel. 0974-954296. Piscina, maneggio, prodotti genuini in gran parte provenienti dalla stessa azienda biologica.

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