La GS è stata la moto più venduta in Italia dal 2008 al 2019 (nel 2020 è stata spodestata dall’economica Benelli TRK 502, ancora oggi prima in classifica) e ha sempre mantenuto un alto valore dell’usato: caratteristiche intrinseche di affidabilità.
L’unica modifica di rilievo negli anni che ci indichi è avvenuta nel 2014: quell’anno è stato appesantito l’albero motore per una risposta più dolce all’apertura del gas ed è stato introdotto l’ammortizzatore di sterzo. La prima modifica ha consentito alla GS ad acqua di tornare all‘erogazione “dolce, lineare eppure corposa” caratteristica della versione ad aria, che si era un po’ persa con la prima raffreddata a liquido, che rispondeva al gas “con una grinta sorprendente” (Motociclismo 8/2013). L’ammortizzatore di sterzo ha attenuato la reattività dell’anteriore, che aveva spinto alcuni tester esperti nella comparativa maxienduro in Grecia (Motociclismo 5/2013), comunque vinta dalla bicilindrica tedesca, a chiedersi se un avantreno così “svelto” non avrebbe potuto mettere in difficoltà qualche motociclista poco smaliziato.
Quindi, posto che stiamo parlando di sfumature, ti consiglieremmo di prendere in considerazione una GS dal 2014 in poi.
Per chi altri fosse alla ricerca di una GS 1200 usata e avesse bisogno di più consigli, abbiamo tempo fa pubblicato una Guida all'acquisto proprio sulle GS my 2013-2018, con i pregi e difetti dei modelli, i consigli su cosa guardare e testare prima dell'acquisto e i possibili richiami ufficiali della Casa tedesca, come quello che ha preso in esame l'avantreno.