Statistiche web

BMW R 1200 GS 2013-2018: i consigli per scegliere l'usato

La famiglia GS ha una validissima esponente in questa prima versione con raffreddamento ad aria/liquido, che ha maturato un enorme successo nelle vendite. L’avvento della 1250 ne ha rimpolpato il mercato dell’usato: si trova a prezzi ancora elevati, ma giustificati da qualità e robustezza

1/24 BMW R 1200 GS 2017: Motociclismo in Spagna per il test su sterrato della versione Rallye

1 di 4

Sostituita da un paio d’anni dalla R 1250 GS, la "vecchia" 1200 (qui il test dell'ultima versione) si sta affermando nel mercato dell’usato mantenendo però quotazioni di tutto rispetto, in virtù di una ottima qualità costruttiva e di una costante richiesta. Non contano i chilometri: la proverbiale robustezza del bicilindrico boxer, se regolarmente tagliandato, fa di questa endurona una vera globetrotter, capace di viaggiare a meraviglia anche quando l’odometro mostra sei cifre. Durante il Long Test realizzato con la sorella RT (che utilizzava il medesimo motore), le prestazioni sono addirittura cresciute con il passare dei chilometri e a quota 50.000, una volta aperto e ispezionato il propulsore (Motociclismo 01/2018), non sono stati rilevati particolari o preoccupanti segni di usura sui componenti meccanici. Certo, dopo i 70.000 km – ci consiglia il concessionario di cui leggete l’intervista nella pagina a fianco – la frizione andrebbe controllata e, nel caso, sostituita. Stesso discorso per i dischi freno, che potrebbero a questo punto aver raggiunto lo spessore minimo tollerato. Se il boxer non manifesta difetti degni di nota, bisogna però ispezionare con attenzione tutto il resto, quando si acquista un usato, a partire dalla trasmissione. Un giro di prova prima dell’acquisto evidenzierà il corretto inserimento delle marce (soprattutto se l’esemplare è dotato di quickshifter), la modulabilità e lo stacco della frizione ed eventuali giochi anomali del cardano. Di quest’ultimo, consigliamo di controllare l’integrità della cuffietta di gomma nella zona del giunto: crepe o tagli possono causare l’infiltrazione di umidità e polvere, che deteriorano precocemente il giunto stesso. Alcuni esemplari di GS e le Adventure sono dotati di cerchi a raggi in luogo di quelli in lega: una scarsa manutenzione o un utilizzo gravoso in offroad possono essere causa di crepe o deformazioni del canale, oltre che di ossidazione di raggi e nippli. Stando in tema: in presenza di sale (strade innevate) e salsedine (località di mare) la bulloneria può presentare segni di ruggine, specie sulle viti e sui dadi che serrano dischi e pinze freno: è campanello d’allarme che può indicare scarsa cura da parte del precedente proprietario. Molte R 1200 GS adottano il pacchetto Touring, che include le sospensioni a controllo elettronico ESA: sono molto valide dal punto di vista dinamico e, nello storico fornitoci dai concessionari, non hanno manifestato singolari difetti. Tuttavia sono normalmente soggette ad usura e, in caso di trafilaggi d’olio o malfunzionamenti, BMW non ne prevede la riparazione, ma la sostituzione. Se la moto è ancora in garanzia, nessun problema. Ma se il periodo di copertura è scaduto, bisogna prepararsi ad affrontare una spesa elevata o, in alternativa, ad affidare i componenti a specialisti delle sospensioni che siano in grado di rigenerare le vostre ESA. In ogni caso, la R 1200 GS “ad acqua” (anche se gran parte del raffreddamento è affidato all’aria) è un eccellente acquisto anche usata e con tanti chilometri nelle ruote: una moto capace di farvi viaggiare con gusto e serenità per molti anni a venire.

• 2013-2014 - da 9.500 a 12.000 euro

• 2015-2016 - da 12.500 a 14.000 euro

• 2017-2018 - da 14.500 a 17.000 euro

Per la versione Adventure, gli allestimenti Rallye ed Exclusive, aggiungere circa 1.000 euro in più.

Il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, relativamente a 20.544 esemplari di R 1200 GS prodotti tra novembre 2013 e giugno 2017, segnala un possibile danneggiamento degli steli forcella e del cerchio anteriore a causa di sovraccarichi istantanei. La sostituzione è effettuata in garanzia.

• Leva frizione 95,77 euro

• Leva freno anteriore 95,77 euro

• Pedale freno posteriore 133,00 euro

• Pedalina cambio 42,34 euro

• Pedana pilota 93,00 euro

• Specchietto 87,97 euro

• Indicatore di direzione standard 47,00 euro

• Indicatore di direzione LED 59,00 euro

• Pastiglie freno anteriori (2 coppie) 98,00 euro

• Pastiglie freno posteriori 49,00 euro

• Batteria 177,54 euro

© RIPRODUZIONE RISERVATA