Il produttore cinese Benda ha introdotto nel mercato di casa negli ultimi anni una serie di modelli interessanti tra cui spiccano la grintosa LFC 700, una cruiser spinta da un quattro cilindri in linea da 680 cc e la BD 300 che vedete in foto, che ha ricevuto recentemente una serie di aggiornamenti estetico-funzionali volti a migliorarne il look, l’ergonomia e la sicurezza. Per sapere nel dettaglio come è fatta e come va la BD 300, ecco il link alla nostra prova.
Partiamo parlando di quest’ultimo aspetto, che senz’altro è il più importante e “inaspettato” su un modello di questa fascia. La BD 300 offre ora il controllo di trazione, una soluzione adottata su modelli di cilindrata ben più grande e di tutt’altra fascia di prezzo. Per quanto riguarda l’estetica invece troviamo un nuovo display LCD più ampio e luminoso, un nuovo terminale di scarico a doppia uscita e un manubrio più alto e largo, pensato per conferire alla cruiser orientale una posizione di guida più comoda ed eretta. Infine il serbatoio, i parafanghi e le ruote sono stati aggiornati per dare alla moto un look più accattivante e moderno. Restano invece invariati il motore bicilindrico a V da 298 cc e 30,6 CV, le sospensioni che prevedono una forcella a steli rovesciati e una coppia di ammortizzatori posteriori regolabili nel precarico e l’impianto frenante, che all’anteriore vede al lavoro un disco con pinza radiale.
La Benda BD 300 è stata presentata attualmente solo in Cina, ma questa versione 2023 ancora più ricca e curata ha tutte le carte in regola per arrivare anche da noi. Il prezzo, convertito nella nostra valuta, è di poco inferiore a 3.500 euro.
