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Assicurazione moto: rincari del 40% al Nord Italia?

Ridurre le differenze di prezzo tra le assicurazioni RC del Nord e del Sud Italia potrebbe portare a rincari fino al 40% in alcune città del settentrione. Lo dice l'​Ivass, l'istituto per la vigilanza sulle assicurazioni
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Attraverso la manovra di bilancio il Governo punterebbe a ridurre le differenze di prezzo tra le assicurazioni RC del Nord e del Sud Italia in modo da rendere più equo il costo delle polizze; dimenticandosi però che questa tassazione era stata stabilita tenendo conto delle particolari condizioni delle città nelle quali la polizza veniva stipulata.

Dopotutto è innegabile che in alcune città del centro e sud Italia vi sia un numero maggiore di incidenti, furti e truffe assicurative che inevitabilmente portano ad un aumento del premio assicurativo perché per le compagnie risulta meno conveniente e più rischioso assicurare un veicolo. Situazione che sicuramente non dovrebbe ricadere sui cittadini onesti, abitanti in quella medesima città, ma nemmeno su tutti gli altri cittadini onesti, abitanti in altri luoghi del nostro Paese. Discorso diverso è, invece, quello di voler premiare il motociclista virtuoso che non ha commesso sinistri per un numero cospicuo di anni o il conducente che deciderà di montare una scatola nera a bordo della propria moto. Tutto questo a prescindere del luogo di residenza.

Fino al 40% in più al Nord

L’idea però di eliminare la variabile della provincia per attuare una tassazione più equa a livello nazionale, se da un lato potrebbe portare a una diminuzione anche del 65% nel costo delle polizze assicurative in città come Napoli, Salerno e Massa Carrara, dall’altro potrebbe innescare un inevitabile aumento del costo delle polizze assicurative anche del 40% in città come Bolzano, Aosta e Vicenza, cioè in quelle provincie dove oggi si paga meno. A dirlo non solo voci di corridoio o discorsi da bar ma l’Ivass, l'istituto per la vigilanza sulle assicurazioni.

Dopotutto la provincia di residenza è, assieme alla classe di merito dell'assicurato, al sesso e al veicolo guidato, una delle variabili che più contano nella determinazione del premio assicurativo. Quello però che preoccupa maggiormente è che, non avendo il Governo precisato dove troverà le coperture necessarie a questi tagli, le compagnie assicurative potrebbero ripercuotersi sulle città più virtuose, per la maggior parte del Nord Italia, per cercare di recuperare i mancati incassi.
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