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19 November 2015

Victory: il concept 156 SSC anticipa il futuro

Il palcoscenico offerto da Eicma 2015 è l’occasione per Victory di presentare al grande pubblico un concept equipaggiato con il propulsore della “Project 156”, la moto nata e utilizzata per gareggiare il Pikes Peak. La Casa dichiara che il modello definitivo arriverà nel 2016

DAL PIKES PEAK ALLA STRADA

Nel corso del 2015 vi abbiamo parlato di “Project 156” (due video ci  mostrano la sua nascita, qui invece i dettagli tecnici), la moto con la quale Victory ha preso parte a Pikes Peak, celebre gara in salita che porta i piloti sulla vetta dell’omonima montagna. Purtoppo l’esperienza non è andata come la Casa si aspettava: dopo aver conquistato il miglior tempo nelle prove, Don Canet deteneva uno dei miglior intertempi in gara, ma è stato costretto al ritiro in seguito ad una caduta nell’ultimo settore del percorso. Ora, sfruttando il propulsore montato su quella moto, il customizzatore svizzero (e pilota di drag race) Urs Erbacher ha realizzato”156 SSC” il concept di una moto stradale dalle linee muscolose. Cliccando qui potete vedere le foto del prototipo, presentato al Salone di Milano 2015.
1/48 Il motore del concept Victory "156 SSC" è un bicilindrico a V di 60° derivato da quello della Scout, con corpi farfallati da 67 mm che immettono la benzina nei cilindri attraverso condotti verticali, per ottimizzare la coppia.

MOTORE BICILINDRICO A V DI 60° E LOOK MUSCOLOSO

Il look della moto è quello di una cruiser bassa e muscolosa, in cui tutto è limitato all’essenziale. Sul lato sinistro spiccano i tubi di scarico, di grosso diametro, realizzati a mano dal customizzatore svizzero; il terminale di scarico, con fondello in carbonio è Akrapovic. Il motore è lo stesso che equipaggiava la Project 156, si tratta di un propulsore che somiglia molto a quello della Indian Scout (i due marchi appartengono allo stesso gruppo, Polaris) opportunamente modificato. La base di partenza dovrebbbe quindi essere un bicilindrico a V di 60° da 1.200 cc. Usiamo il condizionale perché non si conosce la cilindrata raggiunta dopo le modifiche, ma si sa che il V2 è equipaggiato con corpi farfallati da 67 mm che immettono la benzina nei cilindri attraverso condotti verticali, per ottimizzare la coppia. Ci sono poi valvole in titanio (distribuzione bialbero comandata a catena), per incrementare il regime di rotazione. La trasmissione finale è a cinghia. Per quanto riguarda la ciclistica, all’anteriore troviamo una forcella Marzocchi a steli rovesciati da 50 mm (escursione 120 mm), al posteriore doppio ammortizzatore Öhlins con 76 mm di escursione. I cerchi da 17” in alluminio montano gomme Metzeler Racetec Interact nella misura 120/70 ZR17 all’anteriore e 200/55 ZR17 al posteriore. Troviamo poi pinza freno Brembo M4 Monoblocco e pompe (freno e frizione) sempre della Casa bergamasca. Indian dichiara che la versione definitiva di questo prototipo arriverà entro la fine del 2016. 

MOTOCICLISMO AD EICMA

Se avete in programma una visita ad Eicma 2015 non dimenticate di passare a trovarci, ci trovate presso il padiglione 15 stand U40. Cliccate qui per conoscere tutte le iniziative di Motociclismo al Salone di Milano e qui per quelle di All Travellers.
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