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21 May 2015

Il prototipo Victory 156 (motore "a liquido") alla conquista del Pikes Peak

La Casa americana, in collaborazione con Roland Sands, sta realizzando una streetfigher con la quale parteciperà alla famosa gara in salita sul monte situato nello Stato del Colorado (USA). Due filmati ci permettono di seguire lo sviluppo della moto e del suo inedito propulsore

Il prototipo victory 156 (motore "a liquido") alla conquista del pikes peak

Quasi 20 km di lunghezza, 156 curve, tornanti e brevi rettilinei con una pendenza media del 7 %: la partenza è situata a 2.862 metri di quota e la bandiera a scacchi si trova a 4.300 metri, un percorso mozzafiato che i piloti (di auto e moto) affrontano il più velocemente possibile per guadagnarsi il titolo di "re della montagna". Questo è il Pikes Peak. Tra le moto il vincitore della scorsa edizione è stato Jeremy Toye che, in sella alla sua Kawasaki ZX-10R, ha fermato il cronometro sui 9’58”687; qui trovate il video onboard della sua salita. Victory, in collaborazione con Roland Sands, sta realizzando una moto per prendere parte all’edizione 2015. Il prototipo, chiamato “Project 156”, deve il suo nome al numero di curve del Pikes Peak e, come si può vedere dalle prime immagini, si tratterà di una streetfighter. Nel filmato qui sotto potete ammirare le prime fasi della nascita della moto.

 

 

Motore top secret

Come avete potuto vedere nel primo video, Victory ha deciso di mantenere segreti i dati riguardanti al motore. Quello che si sa è che Project 156 sarà equipaggiata con un telaio a traliccio interamente costruito a mano, così come il serbatoio, carene interamente in carbonio, sospensioni Öhlins (la posteriore conn una configurazione tipo "Ducati Panigale") e pneumatici Dunlop. Nel video che segue invece potete seguire lo sviluppo e i primi test del propulsore.

 

 

Propulsore indian?

Anche se, lo ripetiamo, la Casa ha preferito non divulgare nulla riguardo il motore, possiamo ipotizzare che si tratterà del propulsore della Indian Scout pesantemente elaborato, con parti ricavate dal pieno e realizzate in modo da sopportare le pesanti sollecitazioni della gara. Confrontando infatti i frame del filmato in cui si vedono le parti del motore del Project 156 con le immagini del motore della Scout, sembra infatti che la disposizione dei vari componenti sia identica, e anche la “V” dei cilindri pare sovrapponibile ai 60° del twin della Scout. Inoltre, anche se Polaris (gruppo del quale fanno parte sia Victory che Indian) ha sempre tentato di tenere divisi i due Marchi, è difficile pensare che Victory si metta a sviluppare da zero un nuovo propulsore “solamente” per una gara. Non ci resta che aspettare nuove notizie da Victory o il 28 giugno 2015, data del prossimo Pikes Peak.

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