Ognuna di loro in effetti ha qualcosa che la fa apprezzare in una circostanza o in un'altra. La R 1200 RS pare avere l'autopilota da quanto è rilassante, anche quando si guida forte. La Z1000SX ha un gran bell'avantreno e più in generale una ciclistica rassicurante sul veloce. La Super Duke GT sull'asfalto "buono" è semplicemente un missile. La S 1000 XR ha un motore da brivido ed è ben bilanciata. La GSX-S è sportiva per davvero. La Turismo Veloce è maneggevolissima. La Multi è comoda e dannatamente veloce. La Tiger Sport... Fino a un paio d'ore prima del tramonto pensavamo fosse lei la vincitrice morale della giornata, e questo perché il bellissimo giro del day 2, che attraverso varie tappe (Gradara, Pesaro, Sassocorvaro, Urbino, Mercatello sul Metauro... nella
gallery trovate le foto) ci ha portato dall'Adriatico al confine con l'Umbria, ci ha offerto perlopiù asfalti mediocri. E lei come poche altre riesce a essere sorprendentemente facile e divertente dove il fondo non è perfetto. Solo che da Urbino a Urbania ci siamo ritrovati su una strada perfetta. Bellissime curve, ottimo asfalto. La Tiger ha continuato ad andare benissimo, ma tutte le altre sono tornate alla riscossa. E non sono moto che lasciano indifferenti, queste, quando si trovano a loro agio. Così, mentre il sole si nascondeva dietro alture verdi e rigogliose, regalandoci un tramonto degno di un film, con lui se ne andava anche la nostra convinzione di esserci chiariti le idee. Almeno un po'.