Tempo fa vi avevamo parlato, e mostrato, il nuovo bicilindrico parallelo brevettato in Cina da Aprilia, realizzato in partnership con Zongshen. Si trattava di un bicilindrico parallelo quattro tempi con distribuzione a doppio albero a camme che mostrava però una caratteristica particolare: la trasmissione a camme centrali tra i cilindri e non su un lato, come invece accade nella maggior parte dei motori. Una soluzione insolita quindi, ma adottata già da altre case con altri motori come il sei cilindri Honda da 1000 cc, il V4 della VFR400R o il motore Yamaha YZR-M1 MotoGP. Questo, però, potrebbe essere solo la base di partenza di una nuova gamma di propulsori. I rumors dicono che la "baby RS", pizzicata nuovamente su strada a inizio luglio assieme alla nuova V100 Stelvio, sia spinta dal propulsore sopracitato, accreditato di circa 45-50 CV.

Il look della moto riprende chiaramente le linee delle sorelle maggiori, con il frontale caratterizzato dai tre fari e la coda spigolosa. Vediamo poi forcella a steli rovesciati, un grande disco freno anteriore e un’ampia strumentazione digitale nascosta sotto al cupolino. La posizione di guida, come sulla RS 660, sembra essere un giusto mix tra il comfort e la sportività. Anche il telaio sembra essere derivato o addirittura lo stesso della midi di Noale. Per quanto riguarda invece l’elettronica è ancora presto per fare ipotesi, ma oltre all’ABS obbligatorio per legge potremmo trovare il controllo di trazione e perché no un cambio elettronico.

Dall'immagine pubblicata da Aprilia sui propri social, che ritrae il profilo di una moto sportiva, non è esplicitamente dichiarato che si tratti della RS 440, ma tutto lascia pensare che sia così. Non ci resta, per ora, attendere quella data e vedere cosa Aprilia avrà in serbo per noi.