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Da Yamaha il servosterzo elettrico

Yamaha sta sviluppando un sistema di supporto elettrico che va a sorvegliare la sterzata delle moto. Questa tecnologia verrà testata sulle YZ450FM e YZ250F del campionato di motocross giapponese. Vediamo come funziona e a cosa serve

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Yamaha EPS 2022

Un sistema di supporto elettrico che va a sorvegliare la sterzata delle moto lo sta sviluppando Yamaha. La decisione di utilizzare questa tecnologia nell’ambito delle competizioni ha lo scopo di accelerare e promuovere il processo di ricerca e sviluppo di questa idea, che sarà destinata ad apparire sulle moto in un futuro non troppo lontano. Yamaha descrive l' EPS come "un nuovo aiuto per il pilota che contribuisce a migliorare la stabilità e l'agilità della moto".

Il sistema EPS fa parte di un progetto annunciato al Tokyo Motor Show insieme a una serie di concept bike tra cui lo scooter elettrico E01 e l'ibrido a tre ruote MW-Vision bike. Il sistema funziona utilizzando lo stesso principio e la stessa tecnologia utilizzata nelle biciclette a pedalata assistita. Un sensore misura la quantità di coppia che viene immessa nel muovere il manubrio (o nei pedali nel caso delle bicilette a pedalata assistita). Quel segnale viene inviato ad una centralina, che lo traduce e va a comandare un motore elettrico per dare un adeguato livello di assistenza al movimento dello sterzo. L'EPS Yamaha agisce anche come una sorta di ammortizzatore di sterzo elettronico, attivo alle velocità più alte: misurando le sollecitazioni impresse e quelle subite, il sistema diventa utile sia a livello di assistenza alla sterzata che come contrasto agli scuotimenti.

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Yamaha EPS 2022

Seguendo il principio di funzionamento dei già collaudati sistemi alla guida (Traction Control e ABS) che modulano l'acceleratore e i freni per prevenire lo slittamento della ruota o il bloccaggio, l'EPS potrebbe essere in grado di aggiungere il giusto input di sterzo per contrastare una scivolata.

L’ingombro di questo nuovo sistema di sicurezza è tutto sommato compatto: la parte meccanica si potrà collocare senza grosse difficoltà sui telai delle moto, così come la centralina.

Gli studi di questo nuovo sistema di sicurezza vanno ancora approfonditi, ma in futuro potrebbe essere utilizzato come parte aggiuntiva di un pacchetto di assistenza al pilota, per intervenire quando necessario

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