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Questa Vespa è follia pura!

LFE sta per La Follia Elaborazioni e dietro questo nome c’è Stefano Comi, appassionato di motori al punto da arrivare ad elaborarli per professione. Vi presentiamo la Vespa con cui i suoi piloti hanno corso e vinto nel campionato dragster per scooter. Non perdetevi il video del lancio al banco

Questa vespa è follia pura!

Chi, da ragazzo, ha desiderato una Vespa truccata alzi la mano. Vi vedo in molti, virtualmente, agitare le braccia in alto. Qualcuno lo ha pure fatto, elaborare la Vespa intendo, quella con le marce, con i vari kit Malossi e Polini (a proposito: ve la ricordate la Vespa d’oro vista ad Eicma? A breve la conosceremo più a fondo). Le Special 50 arrivavano a cilindrate più che doppie. Anche lo spernacchiare della marmitta si moltiplicava, così come i consumi, perché il motore non poteva essere a punto se non con un bel Dellorto gigantesco. Lo scooter truccato lo si usava per andare a scuola, o per fare le impennate la sera. Qualcuno improvvisava sfide ai semafori; poi però quando c’era da fermarsi bisognava pregare tutti i santi del cielo, perché con quei freni a tamburo grossi come una moneta e le ruotine piccole, la parola “frenare” era solo un eufemismo.

A me, che sono riuscito a comprarmi una Vespa -ormai d’epoca- solo in età ormai matura (ma davvero si matura, noi motociclisti?), è sempre rimasta addosso un po’ di invidia per i compagni di liceo che ne avevano una truccata. E accessoriata con la sella Yankee, magari, per caricare la ragazza anche se sul cinquantino non si poteva.

 

Truccate, truccatissime: praticamente dei dragster

Insomma, è con tutte queste fantasie che ho voluto provare a tutti i costi una Vespa elaborata per le gare di accelerazione. Un mondo, quello degli scooter dragster, che raccoglie menti geniali e pazzi scatenati, come Stefano Comi, ragazzo bergamasco con una spiccata capacità di far andare come aeroplani gli scooter che gli passano tra le mani. Sotto il nome di La Follia Elaborazioni, ha passato gli ultimi otto anni sui campi di gara del’IDC, campionato italiano di accelerazione (www.italiandragstercup.it), seguendo i suoi piloti con le Vespa e con gli scooter con variatore. La bravura dei piloti, ma soprattutto la sua maestria nelle elaborazioni, hanno portato molti successi. E nuove idee, come i motori costruiti totalmente in maniera artigianale, carter, cilindri e pistoni compresi! Quello della Vespa, ad esempio, è risultato più potente di quello di una moto da cross 125!

 

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Su Motociclismo di giugno trovate la storia completa e i dati rilevati dal nostro centro prove; intanto, godetevi il video della Vespa preparata per il pilota Silvio Radici al banco (che sound! E notate che Stefano Comi, che opera il lancio, non porta le cuffie...) e una gallery con le foto dello scooter e anche del prototipo realizzato per Leandro Ivanez, giusto per ingolosirvi… Se poi a qualcuno piacessero le elaborazioni più improntate al look, ma sempre folli, ecco il link giusto.

 

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