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Valentino Rossi soddisfatto a metà: “volevo di più”

Il podio è sempre bello, ma un vero campione non si accontenta, specie se si accorge di aver un po’ sprecato un’occasione d’oro. Marquez fa il modesto, invece è un fenomeno. Sensazioni e commenti nelle dichiarazione dei piloti

Valentino rossi soddisfatto a metà: “volevo di più”

Marc Marquez

Di certo non mi aspettavo di comandare la classifica dopo 8 gare. Le circostanze erano un po’ speciali, per l’assenza di Jorge e Dani, ma per il campionato era fondamentale trovare 25 punti. È la mia seconda vittoria. Ad Austin era diverso perché c’erano anche Lorenzo e Pedrosa, ma dovevo provare a vincere. Gli auguro da qui di tornare presto. È stata una gara diversa perché l’ho comandata a lungo, ho provato a gestire il gap tra me e Valentino e poi con Cal, è stata una bella esperienza anche se preferisco gare con più piloti davanti. Adesso andiamo a Laguna Seca, un GP difficile per me, perché non ho mai pilotato lì, sperando che i nostri rivali recuperino presto, perché senza Pedrosa e Lorenzo non è la stessa cosa. Ma dobbiamo rimanere tranquilli.

 

Cal Crutchlow

Bello essere ancora sul podio, specie perché è stata una gara dura nelle mie condizioni dopo i due crash i prova. Sono partito bene ma ho dovuto chiudere il gas quando ho visto Marc venire verso di me, cosa che mi ha fatto perdere qualche posizione. Ma la moto andava benissimo all’inizio, quindi ho potuto lottare bene e mi son pure divertito. Ma nella seconda parte mi sono sentito davvero benissimo sulla moto e sono andato davvero forte: ho passato Valentino e ho fatto davvero tutto il possibile per prendere Marc. Ma lui non ha fatto errori e non l’avrei mai preso. Ha controllato benissimo il suo vantaggio e ha meritato di vincere. Quindi per me il secondo posto è ottimo. È il mio quarto podio e in classifica generale non sono poi così indietro, quindi posso chiedere ancora di più. Speriamo di andare a Laguna a vincere per la prima volta.

 

Valentino Rossi

Sono molto contento per il podio e per il terzo posto ma mi aspettavo di fare una gara molto più veloce. Avremmo potuto toccare la moto, ma abbiamo deciso di lasciarla così perché ieri ero veloce. Fin dall’inizio della gara non ero rapido come avrei voluto. I primi dieci giri non sono stati così male, ma dopo ho iniziato ad avere problemi ed è diventato troppo difficile far girare la moto, scivolava troppo specialmente a sinistra. Ho perso un po’ di tempo con Bradl, continuavo a scivolare prima alle spalle di Marc. Non potevo seguire quel ritmo. Poi è arrivato Cal. Non avevo abbastanza trazione e non potevo stare con lui, ma va bene così: 16 punti sono comunque importanti, dobbiamo lavorare e fortunatamente avremo una gara tra sette giorni a Laguna Seca dove proveremo a migliorarci.

 

Stefan Bradl

È stato un weekend produttivo e, nonostante sia sfumato il podio, siamo soddisfatti del nostro lavoro. Ho fatto una partenza impeccabile e, per qualche giro, ho anche dominato la gara ma poi, quando gli altri mi hanno passato, mi sono accorto che avevano una migliore percorrenza in curva soprattutto nel settore due che è stato il nostro punto debole per tutto il weekend. Nella parte restante della pista siamo stati sempre veloci e costanti quindi abbiamo fatto un grande lavoro. lo so… È un peccato non aver raggiunto il podio ma non mi arrendo perché il potenziale c’è e vedremo che succederà a Laguna.

 

Alvaro Bautista

Abbiamo concluso la gara in quinta posizione, che in fin dei conti non è un brutto risultato, ma durante la gara ho sofferto perché dopo una bella partenza non sono riuscito a mantenere il contatto con i piloti più veloci che erano davanti a me. Avevo problemi di trazione nel secondo settore dove perdevo molto terreno mentre nelle altre parti del circuito riuscivo a contenere il distacco. Ho fatto qualche tentativo di recuperare ma non ci riuscivo. Il quinto posto è comunque positivo perché dopo l’Olanda abbiamo fatto un passo avanti. Adesso confido di fare progressi ulteriori a Laguna anche e soprattutto con l’aiuto della squadra che sta facendo un grandissimo lavoro.

 

Bradley Smith

Sono davvero contento del sesto posto, sono partito bene e ho avuto un passo che mi è piaciuto per tutta la gara. Sono particolarmente soddisfatto perché questa pista ha un sacco di curve a sinistra e stressa molto quella metà del corpo, dove ho le mie ferite, ma invece sono stato bene. Abbiamo ridotto il gap dal vincitore di un altro secondo, 25 secondi non sono male, per ora. È andato tutto molto bene, l’unico problema che ho avuto è stato col grip della gomma posteriore. Penso possiamo trovare un setting per migliorarlo. Comunque credo che abbiamo fatto un ottimo lavoro e il mio prossimo obbiettivo è di avvicinarmi a Bautista. Ora ho grande confidenza e non vedo l’ora di andare a Laguna Seca. È una pista difficile, ci ho fatto dei test con una moto di serie ma mi aspetto un week end tosto..

 

Andrea Dovizioso

A livello personale sono abbastanza contento della gara, perché è stato molto difficile per me durante tutto il weekend tenere il passo del 1'23 basso e riuscire a farlo per 30 giri in gara mi rende soddisfatto della mia prestazione. Logicamente non possiamo però essere contenti di questo risultato perché abbiamo preso 30 secondi dai primi ed è un’ulteriore conferma del gap che abbiamo in questo momento, per cui oggi non ci potevamo aspettare qualcosa di molto diverso. Stiamo lavorando davvero tanto, ma la moto con cui ho corso oggi è molto simile a quella dell’inizio del campionato, anche perché purtroppo il nuovo telaio è rimasto danneggiato nella caduta di venerdì mattina. Non voglio cercare scuse: questa é la realtà in questo momento e chiedo a tutti i tifosi Ducati di avere ancora pazienza, perché ci stiamo tutti impegnando al massimo per migliorare la nostra competitività, ma non è una situazione che si può risolvere tra una gara e l'altra oppure con delle semplici modifiche di setup.

 

Nicky Hayden

Non è stata esattamente la gara che mi aspettavo. Questa mattina nel warm-up stavo andando abbastanza bene finché non sono caduto a pochi minuti dalla fine. Anche se non è stata una caduta grave, purtroppo il telaio è rimasto leggermente danneggiato e quindi ho dovuto usare l’altra GP13 per la gara. Con questa moto avevo provato poco e non mi dava lo stesso feeling dell'altra e soprattutto non aveva molto grip. Nei primi giri, ogni volta che spingevo mi partiva il posteriore. Per me è stata dunque una gara lunga e solitaria! Dobbiamo cercare di capire meglio cosa è successo, perché avevamo un passo di gara migliore nel corso del weekend, soprattutto con le gomme usate. Come sempre, è davvero un peccato perché i ragazzi del team hanno dato il massimo e meritavano un po’ di soddisfazione.

 

Michele Pirro
Non è andata male, è stata la giornata più costante per quanto riguarda il passo di tutto il weekend. Ho fatto tutta la gara vicino a Hayden, e considerando che lui è partito dalla seconda fila, alla fine quello era il passo che potevo mantenere in sicurezza. Con una partenza migliore sarei potuto salire di qualche posizione, però c’è ancora tanto lavoro da fare. Non sono del tutto soddisfatto ma, per come è iniziata, non mi posso lamentare. Ora mi concentrerò sui test di Misano, dove ritornerò a fare il collaudatore.

 

Andrea Iannone

È stata davvero dura non gareggiare qui. Ne avevo voglia perché mi sentivo bene, probabilmente però avrei causato più danni che soddisfazioni a me stesso e, anche se non è facile, bisogna sapere dire di no in certe situazioni. Tornerò in Italia e nei prossimi giorni decideremo se sarà possibile partecipare al GP di Laguna. Mi piacerebbe davvero molto perché non ho ancora affrontato il circuito americano in gara, sarebbe la prima volta, ma voglio valutare bene per non correre rischi inutili che potrebbero compromettere il proseguimento del campionato.

 

Daniel Pedrosa

Ho fatto un check up al centro medico e stavo bene, la spalla mi faceva male ma comunque mi sentivo bene e il medico mi ha concesso di partecipare al warm up. Poi, poco prima della sessione ho iniziato a sentirmi male e ho avuto un calo di pressione. Il dottore è venuto a visitarmi nel mio truck e abbiamo deciso che era meglio non prendere parte alla gara. Poi sono tornato al mio motorhome, dove sono stato informato che i medici mi avevano considerato definitivamente inadatto a gareggiare.

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