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Da Shellios un casco che purifica l’aria

La startup indiana Shellios Technologies ha sviluppato un casco integrale equipaggiato con un sistema che purifica l’aria, proteggendo così il pilota oltre che dalle cadute anche dalle polveri sottili. Ecco come funziona

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Il problema dell’inquinamento è un tema concreto che tocca tutte le maggiori metropoli e in particolar modo ciclisti e motociclisti, che sono esposti direttamente agli agenti inquinanti emessi dai gas di scarico. Per ovviare a questo problema, o comunque tamponarlo, la startup indiana Shellios Technologies ha pensato ad un casco con uno speciale sistema in grado di “pulire” e purificare l’aria dalle sostanze tossiche, proteggendo così i motociclisti dal rischio di malattie respiratorie, che in città inquinate come le metropoli indiane sono frequenti.

Si tratta di un sistema brevettato con filtro HEPA con grado di protezione H13 collocato all’interno di una sovrastruttura applicata esternamente alla calotta del casco in cui sono presenti anche le batterie e una ventola.

Classificazione dei filtri HEPA con grado di efficienza e penetrazione espresso in percentuale

Quest’ultima cattura l’aria esterna, che passando attraverso il filtro H13 viene purificata dalle impurità e la indirizza all’interno del casco. Per quanto riguarda la sicurezza, Shellios dichiara che la calotta esterna è realizzata in fibra di vetro, un materiale qualitativamente migliore rispetto al policarbonato, ma attualmente è certificato BIS IS 4151 e può essere utilizzato solo in India.

Il casco è disponibile per il mercato indiano in 5 diverse varianti cromatiche bicolore: nero/rosso, nero/arancione, nero/giallo, bianco/rosso, nero/verde ad un prezzo di 4500 Rupie Indiane, l’equivalente di soli 56 euro.

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