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Royal Enfield Meteor 350 2021: come va, pregi e difetti

Abbiamo messo alla prova la nuova Royal Enfield Meteor 350 2021. Stile classico, ma tecnologia moderna: è dotata di strumentazione con navigatore integrato, il motore è un monocilindrico raffreddato ad aria di 349 cc. Ecco le prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della moto

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Royal Enfield Meteor 350 2021

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Abbiamo messo alla prova la nuova Royal Enfield Meteor 350. Ma prima di salire in sella e dirvi come va facciamo un rapido ripasso: la moto è spinta da un monocilindrico di 349 cc a iniezione elettronica e raffreddato ad aria e olio. È in grado di erogare 20,2 CV di potenza massima a 6.100 giri/min. e 27 Nm di coppia a 4.000 giri/min. Al telaio a doppia culla è abbinata una forcella da 41 mm, con 130 mm di escursione, e due ammortizzatori idraulici al posteriore, con regolazione del precarico molla su 6 posizioni. I cerchi sono in lega e montano pneumatici tubeless, da 100/90 - 19 all'anteriore e 140/70 - 17 al posteriore. L’impianto frenante si avvale di disco singolo da 300 mm all'anteriore e disco da 270 mm al posteriore; di serie, ovviamente, l’ABS. I fari sono alogeni; quello anteriore ha una cornice tonda a LED. La strumentazione è composta da due display circolari e quello di destra, grazie alla connessione via bluetooth con lo smartphone, riporta le indicazioni del navigatore.

Per tutti i dettagli tecnici della nuova Royal Enfield Meteor 350 2021 vi rimandiamo al nostro articolo di presentazione, ora è arrivato il momento di salire in sella. Nelle pagine successive trovate il test, con le prime impressioni di guida, i pregi e i difetti della moto, e il suo prezzo.

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Royal Enfield Meteor 350 2021

L’intento di fare una moto tanto abbordabile nel prezzo quanto nella guida è centrato in pieno. La sella veramente a pochi palmi dal suolo (765 mm, ma in optional ce n’è una più bassa di 2 cm) è un invito a salire per piloti di tutte le stature. E il peso di quasi due quintali in ordine di marcia non spaventi! Il baricentro, infatti, è talmente rasoterra che, anche nelle manovre da fermo, spostare la Meteor è un gioco da ragazzi (e ragazze). L’ergonomia è rilassata, con il manubrio alla giusta distanza per flettere le braccia quel poco che serve per avere pieno controllo, mentre la schiena rimane bella dritta. Le pedane sono leggermente avanzate, come vuole la filosofia cruising, ma fossero state 5 cm più indietro non sarebbe male – a nostro giudizio - per portare a 100 la percentuale di naturalezza della posizione in sella. L’abitabilità è più che buona anche per chi, come lo scrivente, supera di poco i 180 cm di statura. Unico neo: il collettore di scarico basso che, pur protetto da una paratia metallica, corre cocentemente vicino alla caviglia destra, quando si posano i piedi a terra. Poco male se si indossano stivaletti, ma attenzione se guidate con i risvoltini ai pantaloni…

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In movimento, la Meteor è la summa della guida neutra. Maneggevole, facile, immediata nei cambi di direzione senza mai essere nervosa, rassicurante se si cerca un po’ di brio. Le sospensioni sono soffici, ottime in città, dove la forcella incassa ogni buca e sconnessione, mentre il posteriore – causa corsa limitata – ha reazioni un po’ più secche, ma non da far stringere i denti quando si investe un tombino. Tuttavia, dato l’assetto ribassato della moto, non si avvertono significativi trasferimenti di carico in frenata, che dal canto suo è ben modulabile, ma non brilla per potenza: per decelerazioni decise bisogna strizzare forte la leva a manubrio. Il rovescio (positivo) della medaglia, è che raramente viene chiamato in causa l’ABS, il cui intervento è, in ogni caso, mai invasivo.

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E il motore? La novità più grossa è anche la sorpresa più piacevole. Con i suoi 20 CV non mette in allarme nemmeno i neofiti, l’erogazione è dolce, progressiva e a suo modo pastosa. Le vibrazioni sono talmente contenute da dirsi quasi assenti (si avvertono appena sulle pedane ai regimi più elevati, quelli che quasi mai si vanno a cercare con una moto del genere). Buona pure l’elasticità, anche se nella prima apertura del gas con una marcia lunga, il monocilindrico è un po’ pigro a prendere giri. Frulla vivace invece ai medi, dove sfodera una piacevole verve. Rispetto all’unità ad aste e bilancieri delle “vecchie” Bullet è tutta un’altra storia in termini tecnici e di erogazione. Ma non è tutt’altra musica: il sound è piacevolmente borbottante e sonoro, proprio come lo era il suo predecessore (anche se non è corretto definirlo così, visto che si tratta di un progetto totalmente nuovo). Attendiamo la prova completa per mettere luce sulle reali prestazioni di questo monocilindrico che, c’è da scommetterci, si preannuncia pure molto parco nei consumi.

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Una nota alla strumentazione: il quadrante di sinistra, con tachimetro analogico e LCD multifunzione, accusa qualche riflesso in piena luce e il display ha cifre piuttosto piccole per essere lette con facilità alla prima occhiata. Intuitivo e pratico da usare invece il sistema di navigazione turn by turn battezzato Royal Tripper visualizzato sul quadrante destro: indica semplicemente la prossima svolta e la sua distanza, anticipando poi quella successiva. Lo abbiamo abbinato al nostro smartphone con la app dedicata (e gratuita) in pochi minuti e il suo utilizzo, una volta impostata la destinazione, è davvero immediato. Ah: c’è anche una voce (femminile e, per ora, solo in inglese) che suggerisce le indicazioni di navigazione, ma il tono è talmente fievole da non essere udibile durante la marcia. Se però avete auricolari o un sistema interfono integrato nel casco da abbinare al Bluetooth del telefono, allora il gioco è fatto.

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La nuova Royal Enfield Meteor 350 2021 è disponibile in tre versioni: Fireball, Stellar e Supernova. Vediamole nel dettaglio:

  • Fireball: con serbatoio monocolore rosso o giallo e finitura del cerchio abbinata, prevede una colorazione nera per alcune parti della ciclistica e per il motore, rifinito con fresatura delle alette del cilindro.
  • Stellar: con serbatoio rosso, blu o nero opaco e fiancatine in tinta, è dotata di manubrio e scarico cromati e dello schienalino per il passeggero.
  • Supernova: è la versione top di gamma. Si presenta con una livrea bicolore blu o marrone e fiancatine in tinta. È completata da cerchi lavorati a macchina, sella “premium” e parabrezza.

La Royal Enfield Meteor 350 Fireball 2021 è in vendita ad un prezzo di 4.340 euro c.i.m., con 3 anni di garanzia a chilometraggio illimitato e 3 anni di assistenza stradale. A questa cifra occorre aggiungere altri 100 euro per la versione Stellar e 200 euro per la Supernova.

Il prezzo è da intendersi con la formula “chiavi in mano”, comprensiva di “messa in strada”, che Motociclismo quantifica in 250 euro.

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Royal Enfield Meteor 350 2021

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