Statistiche web

Richiamo BMW R 1200 RT: la Casa offre 1.000 euro o moto sostitutiva

Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali per il pubblico, ma i concessionari hanno già ricevuto istruzioni su come gestire la questione del “fermo RT”. Ecco come BMW compensa i disagi causati dal richiamo

Richiamo bmw r 1200 rt: la casa offre 1.000 euro o moto sostitutiva

Come sapete, a causa di un difetto al monoammortizzatore posteriore, la BMW ha richiamato circa 8.000 R 1200 RT 2014 in tutto il Mondo, chiedendo espressamente ai proprietari di non usare la moto poiché il pezzo è a rischio di rottura. Cliccate qui per i dettagli.

 

IN ITALIA SONO OLTRE 400

Le moto fermate sono quelle col nuovo boxer raffreddato a liquido, in versione dotata di sospensioni a regolazione elettronica ESA, in Italia oltre 400 esemplari (secondo gli ultimi dati di mercato, da gennaio a tutto maggio, le RT vendute da noi sono 450, ma non è escluso che ci sia ancora qualche esemplare della vecchia serie). I proprietari vengono contattati telefonicamente dai concessionari, ne abbiamo avuto conferma fin dall’inizio della campagna da parte di alcuni nostri lettori. I quali però lamentavano l’assenza di qualsivoglia indicazione da parte della Casa riguardo alle tempistiche e ad eventuali soluzioni di compensazione. Una moto sostitutiva, ad esempio, è la prima cosa che è venuta in mente a chi con una delle tourer per antonomasia aveva progettato le vacanze in moto.

 

O I SOLDI O UNA MOTO

In effetti, ad oggi BMW non ha rilasciato ancora comunicati ufficiali sull’argomento, ma sappiamo che i concessionari hanno invece già ricevuto istruzioni su come trattare la faccenda. Per “risarcire” i proprietari di RT del disagio causato dal fermo moto, i dealer possono offrire in alternativa 1.000 euro (iva compresa) da spendere in abbigliamento e/o accessori, oppure una moto sostitutiva. Questa può essere una R 1200 GS, una R 1200 R o una bicilindrica della serie F a scelta del cliente (compresa l'ultima arrivata della famiglia, la F 800 GT).

Non si sa quanto tempo i proprietari delle RT oggetto del richiamo dovranno aspettare per riavere le proprie bicilindriche, dato che la asa vuole avere la certezza della affidabilità dell’elemento che va a sostituire quello difettoso. E questo significa collaudi prolungati, al banco e su strada.

 

Restiamo in attesa di comunicazioni ufficiali, di cui ovviamente vi daremo conto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA