Fin dal momento della presentazione della MT-07, al Salone di Milano 2013 (
qui la nostra prima prova, pochi mesi dopo), si è saputo che dalla base del nuovo bicilindrico in linea di 689 cc avrebbe preso vita una famiglia di moto articolata per generi. La prima “versione” è stata la naked, subito
protagonista del mercato, come del resto lo è il
modello attuale; poi è stata la volta della versione “sport heritage”
XSR700. Infine è arrivata la crossover, con l’uscita (un po’ a sorpresa, a dire la verità) della
Tracer 700.
L’abbiamo
guidata in anteprima e messa in copertina su
Motociclismo di luglio e l’abbiamo portata in Romania per una interessante
comparativa con le colleghe “crossover medie” (non perdetevi Motociclismo di agosto, che esce a metà dell’ultima settimana di luglio). Come sempre, quando esce un nuovo modello, siamo sempre molto curiosi di sapere ovviamente a come è fatto e come va, ma anche quale sarà l’impatto che avrà sul mercato, come influenzerà le vendite di altri modelli dello stesso marchio, quanto la casa ci fa affidamento, che tipo di sviluppi futuri si possono prevedere… Cosa c’è di meglio che fare queste domande direttamente a chi la nuova moto l’ha realizzata e la vende? Lo abbiamo fatto anche con la Tracer 700, intervistando Andrea Colombi, Country Manager Yamaha Italia, che ci ha detto un sacco di cose interessanti, ad esempio in merito alla chiacchieratissima versione “adventure” della MT-07, che pare proprio in dirittura di arrivo.