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Prova Aprilia RS 457: come va, pregi e difetti

Abbiamo provato la nuova Aprilia RS 457, la sportiva della Casa di Noale dedicata ai giovani possessori di patente A2. Tutta nuova, sfrutta un inedito bicilindrico parallelo da 457 cc accreditato di 47,6 CV a 9.000 giri/min come elemento stressato all'interno di un telaio a doppio trave in alluminio. Ricco il pacchetto elettronico. Ecco le nostre prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della nuova RS 457 di Aprilia

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Aprilia irrompe nel segmento emergente delle 300/500 con la sportiva RS 457. La sua missione è di far appassionare i ragazzi ai mezzi manubri, proprio come avvenne per le 125 di Noale degli Anni 80 e 90. E le armi utilizzate sono le stesse di quelle famose belvette, a partire dall’immagine, passando per i contenuti tecnici. Per esempio, il telaio è un bel doppio trave in alluminio, che utilizza come elemento portante il basamento del motore. Questo è un bicilindrico parallelo tutto nuovo da 457 cc con distribuzione bialbero, 4 valvole per cilindro, raffreddamento a liquido e alimentazione con iniezione elettronica Ride by Wire. La cilindrata è di 457 cc (alesaggio e corsa non dichiarati).

La potenza è di 47,6 CV erogati al regime di 9.400 giri/min e rientra nei limiti per la patente A2, la coppia massima invece è di 43,5 Nm a 6.700 giri/min, mentre il peso è 175 kg con il pieno di benzina. Abbinate al telaio una forcella con steli rovesciati da 41 mm e 120 mm di escursione, che offre la possibilità di intervenire sul precarico, così come il monoammortizzatore posteriore, che lavora con un forcellone in acciaio, con una corsa ruota di 130 mm.

L’impianto frenante, firmato ByBre prevede il disco anteriore da 320 mm, con pinza a 4 pistoncini ad attacco radiale. La leva freno al manubrio è regolabile. Al posteriore troviamo un disco di 220 mm di diametro, con pinza a singolo pistoncino. Ad assistere la frenata un sistema di ABS Bosch a due canali, con doppia mappa di utilizzo: su entrambe le ruote o solo sull’anteriore.

Ricco ed interessante il pacchetto elettronico, con il sistema Ride by Wire che ha permesso di introdurre tre Riding Mode (Rain, Eco e Sport) che intervengono sull’erogazione di potenza e coppia e sul controllo di trazione, regolabile su tre livelli e anche escludibile. Nella pagina seguente trovate le nostre impressioni di guida, con i pregi e i difetti della Aprilia RS 457

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Autodromo di Modena, questo il terreno di caccia scelto da Aprilia per farci saggiare le doti sportive della “piccola” RS 457, una moto che dal vivo risulta davvero compatta, filante, ma con un design maturo che ricorda molto da vicino le sorelle maggiori, specie la 660. Un progetto nato da un foglio bianco, telaio e motore sono stati sviluppati appositamente per questa moto, con l’intenzione di raggiungere il miglior rapporto peso/potenza concesso ai possessori di patente A2, dando vita ad una moto in grado di donare tanta confidenza senza rinunciare alle prestazioni.

Obiettivo raggiunto? Assolutamente si, partendo dalla posizione in sella. Questa è raccolta, per via appunto delle dimensioni contenute, ma grazie ad una sella spaziosa e che permette di arretrare con in bacino ci si sente ben inseriti nella moto, anche nei rettilinei quando bisogna mettersi “in carena”. I semimanubri sono bassi, ma la curvatura è ampia e ciò consente di avere pieno controllo sulla ruota davanti. Se dovessimo scegliere due aspetti che ci hanno maggiormente impressionato, in senso positivo, il primo riguarderebbe la ciclistica: la RS 457 è svelta, ben bilanciata e piacevolmente reattiva ai comandi del pilota. Scende in piega in modo fulmineo, e altrettanto velocemente effettua i cambi di direzione, suggerendo un utilizzo calibrato del corpo, con comandi gentili e non forzati. Stabile e veloce in percorrenza, l’avantreno si è dimostrato davvero svelto in inserimento, merito anche della scelta del pneumatico da 110 all'anteriore, che offre comunque un discreto appoggio in percorrenza. Promosse le sospensioni, scorrevoli ma ben funzionanti e che sopportano la guida fra i cordoli senza grossi problemi. Inoltre, sia forcella che mono offrono la possibilità di agire sul precarico. Il secondo aspetto maggiormente lodevole della piccola RS è il motore. Il bicilindrico di Noale offre tanta coppia ai bassi e medi regimi, senza rinunciare ad un sostanzioso allungo fino ai 10.500 giri/min, con un arco di erogazione lineare e vibrazioni, che si fanno incisive su pedane e manubrio dalla seconda metà del contagiri. Fra le curve questo si traduce in una risposta sempre pronta del motore, anche quando si abbassano i giri e verrebbe da scalare una marcia, il twin Aprilia risponde con un’erogazione pulita e progressiva, merito anche del comando ride by wire che gestisce elettronicamente l’apertura dei corpi farfallati.

In tema di elettronica le tre mappature sono “switchabili” agendo sui comandi al manubrio, e la mappa sport permette di escludere il controllo di trazione e l’ABS al posteriore, operazione che per questioni di sicurezza consigliamo di effettuare solo in pista.

Freni: lavorano bene entrambi, offrono tanta modulabilità e specie l’anteriore ha un comando molto progressivo, perfetto per i neofiti, la cui dolcezza nella risposta della prima metà di corsa della leva scongiura involontarie chiusure di anteriore se si dovesse erroneamente pinzare a moto inclinata. Tuttavia, se strapazzato il freno anteriore mostra qualche limite, meglio quindi optare per una pompa aftermarket dalla risposta più incisiva.

Durante il test, le nostre RS 457 erano gommate con pneumatici Pirelli Supercorsa SP adatti alla pista ma omologati anche per un utilizzo stradale, che hanno sostituito le coperture di serie, così come le pastiglie dei freni, omologate anche queste per l'utilizzo su strada e disponibili nel catalogo accessori Aprilia. Tra gli optional anche l'eccellente cambio elettronico bidirezionale e la cover per il sellino posteriore.

Tipo motoreAprilia bicilindrico parallelo frontemarcia, 4 tempi, raffreddamento a liquido con radiatore, distribuzione bialbero a camme (DOHC) con azionamento a catena silenziosa sul lato destro, quattro valvole per cilindro.

Alesaggio e corsa

69 x 61,1 mm

Cilindrata

457 cc

Rapp. di compressione

10,5:1

Potenza max all'albero

47,6 CV (35 kW) a 9.400 giri/min

Coppia max all'albero

43,5 Nm a 6.700 giri/min

Alimentazione

Airbox con presa d’aria frontale. 2 corpi farfallati Æ36 mm, gestione Ride-by-Wire

Avviamento

Elettrico

Lubrificazione

A carter umido

Cambio

6 marce (sistema Aprilia Quick Shift up and down accessorio)

Frizione

Multidisco in bagno d’olio servoassistita con sistema antisaltellamento

Trasmissione secondaria

Catena, rapporto di trasmissione 15/43

Gestione elettronica

AEM (mappe motore), ATC (controllo di trazione)

3 Riding Mode (Eco, Sport e Rain)

Telaio

Telaio in alluminio a doppia trave con telaietto reggisella smontabile

Sospensione anteriore

Forcella Æ 41 mm con contromolla, regolabile nel precarico. Escursione ruota 120 mm

Sospensione posteriore

Forcellone in acciaio. Monoammortizzatore regolabile nel precarico. Escursione ruota 130 mm

Freno anteriore

Freno posteriore

ABS

Disco flottante diametro 320 mm

Pinze ByBre a fissaggio radiale a 4 pistoncini Æ 32 mm contrapposti. Tubo freno in treccia metallica

Disco diametro 220 mm; pinza ByBre a 1 pistoncino

Pompa con serbatoio separato e tubo in treccia metallica

ABS Bosch a due canali

Cerchi

In lega d’alluminio Ant: 3,0”X17” Post: 4,5”X17”

PneumaticiRadiali tubeless, ant: 110/70 ZR 17 post: 150/60 ZR 17

Dimensioni

Interasse: 1350 mm

Lunghezza: 1960 mm

Larghezza: 795 mm

Altezza sella: 800 mm

Inclinazione cannotto di sterzo: 24,1°

Avancorsa: 102,5 mm

Peso 175 kg in ordine di marcia (159 kg a secco)

Omologazione

Consumi

Euro 5+

4,1 litri/100 km

Emissioni CO2

93 g/km

Capacità serbatoio

Gamma colori

13 litri (3 di riserva)

Racing Stripes, Prismatic Dark, Opalescent Light

La Aprilia RS 457 sarà disponibile a breve sul mercato Italiano al prezzo di 7.449 euro c.i.m.*

Nel frattempo debutta online uno speciale prebooking dedicato, al quale si può accedere da oggi, cliccando qui.

*Il prezzo presente in questo articolo è da intendersi con la formula "chiavi in mano", comprensiva di "messa in strada", che Motociclismo quantifica in 250 euro.

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