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Nuove Ducati Panigale V4 e V4 S, ancora più affilate

La Panigale V4 2022 rappresenta l’ultimo step evolutivo delle sportive Ducati e il miglioramento rispetto al precedente modello riguarda tutte le aree della moto: aerodinamica, ergonomia, motore, ciclistica ed elettronica

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Ducati Panigale V4 S 2022

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La Panigale V4 2022 rappresenta l’ultimo step del percorso caratteristico delle sportive di Borgo Panigale. Dall’anno di lancio, il progetto Panigale V4 compie con la versione 2022 l’evoluzione più significativa. Il miglioramento riguarda ogni aspetto della moto: aerodinamica, ergonomia, motore, ciclistica ed elettronica. Il risultato finale è una moto ancora più veloce in pista e allo stesso tempo sempre più intuitiva e meno affaticante, che risulta tanto performante nelle mani del pilota professionista quanto gratificante per un amatore. Per confermare le qualità della moto è stato svolto un test comparativo sul circuito di Vallelunga tra la Panigale V4 S ‘21 e la ’22. Entrambe le moto hanno montato pneumatici Pirelli SC1 e sono state guidate da due tester professionisti e da Michele Pirro. Al termine della giornata in pista il primo tester ha migliorato il suo best lap in sella alla nuova Panigale V4 S ‘22 di 9 decimi, il secondo di 1 secondo e 2 decimi, mentre Michele Pirro è stato più veloce di mezzo secondo, girando a soli tre secondi dal suo migliore tempo in Gara 1 a Vallelunga in occasione del Campionato Italiano Velocità Superbike di quest’anno, dove però ha corso con la mescola più performante SCX. Vediamo nel dettaglio cosa cambia.

La Panigale V4 2022 registra alcuni significativi interventi sul piano del design che ne ridisegnano il look, rendendo la moto esteticamente più aggressiva. L’inedita veste grafica disegnata dal Centro Stile Ducati prevede il colore nero per i loghi applicati alle carene full red, la sella in doppio tessuto (bicolore sulla versione S) e, sempre per la versione S, il tag rosso sui cerchi neri. Il look è enfatizzato anche dal lavoro svolto sulla carenatura, che è stata rivisitata rispetto al modello precedente per migliorare l’assetto aerodinamico seguendo le continue evoluzioni apportate in MotoGP. In questa nuova versione la moto integra ali più compatte del 40% e più sottili del 50% rispetto a quelle del modello precedente con un disegno a doppio profilo, che garantiscono il medesimo carico verticale, fino a 37 kg a 300 km/h.

La parte inferiore della carenatura, inoltre, ha prese di estrazione riviste per migliorare il raffreddamento e quindi le performance del motore, in particolare in circuito. Sulla Panigale V4 nulla è lasciato al caso e a dimostrarlo è la piccola apertura nella parte sinistra della carenatura, che consente di tenere sotto controllo le temperature del sensore del Quickshifter durante gli utilizzi estremi in circuito.

L’ergonomia della moto è stata oggetto di studio e di sviluppo approfondito degli ingegneri Ducati, con lo scopo di migliorare il controllo della moto nelle fasi di staccata e di piega e di consentire al pilota di sfruttare al massimo le prestazioni della Panigale V4 anche durante una sessione prolungata. Le principali modifiche riguardano la sella e il serbatoio, che sono stati ridisegnati. La sella possiede ora una conformazione più piatta e un diverso rivestimento, che consente spostamenti più agevoli del corpo. Il serbatoio ha una nuova forma che gli vale 1 litro in più di capienza e offre una zona di calzata completamente differente rispetto alla versione 2021, permettendo ai piloti di tutte le taglie di ancorarsi meglio in frenata, impegnando meno le braccia e consentendo di guidare più veloci e più a lungo. Grazie a questa nuova ergonomia il pilota è anche meglio inserito nella moto e quindi più comodo quando si mette in carena in rettilineo ed è migliorata anche la zona di contatto delle braccia in fase di hanging off, ovvero quando ci si sporge completamente fuori dalla moto a centro curva.

Il motore 2022 accoglie un nuovo silenziatore e una nuova pompa dell’olio. Il diametro delle due uscite del silenziatore è stato portato a 38 mm (incremento della sezione di passaggio del gas del 18% rispetto ai silenziatori del Model Year 2021), consentendo di ridurre la contropressione allo scarico e, di conseguenza, migliorare le prestazioni del motore. La pompa dell’olio con cilindrata minorata e l’ottimizzazione della calibrazione del circuito olio consente di ridurre l’assorbimento di potenza.

Grazie a questi interventi e a una nuova calibrazione motore dedicata, il Desmosedici Stradale (in versione Euro 5) vede aumentare la sua potenza massima di 1,5 cavalli arrivando a 215,5 CV a 13.000 giri, con la capacità di offrire una potenza superiore una volta superato il picco. Il motore eroga inoltre una coppia di 123,6 Nm (12,6 kgm) a 9.500 giri, e già dai 6.000 giri mette a disposizione del pilota una coppia di oltre 100 Nm.

Una delle più importanti novità introdotte dal motore 2022 è l’adozione di un nuovo cambio che prevede un allungamento della rapportatura per la prima, la seconda e la sesta marcia. Questo tipo di rapportatura è la stessa utilizzata sulla Panigale V4 R che corre il mondiale Superbike ed è maggiormente “track-oriented” con rapporti più adatti all’utilizzo in circuito e in gara. Entrando nel dettaglio: la prima marcia è stata allungata dell’11,6%, mentre la seconda del 5,6%. Grazie a questo nuovo cambio risulta ora più facile affrontare le curve più strette in prima marcia, godendo di un miglior freno motore e di una migliore accelerazione in uscita curva. Inoltre, il minor salto di velocità tra i primi due rapporti consente al DQS, dotato di nuova calibrazione, di lavorare in maniera più efficace, offrendo migliori performance. La sesta marcia, infine, è stata allungata dell’1,8% consentendo, in combinazione con l’incremento di potenza del motore, una velocità di punta maggiore di 5 km/h rispetto alla Panigale V4 2021.

Sulla Panigale V4 2022 è stata implementata una nuova logica dei Power Mode che prevede 4 configurazioni motore: Full, High, Medium, Low. Le configurazioni Full e Low sono di nuova concezione mentre quelle High e Medium utilizzano una nuova strategia.

L’inedito Power Mode “Full” è il più estremo mai adottato sulla Panigale V4: un Power Mode decisamente sportivo, che consente al motore di esprimere completamente il suo potenziale. Infatti, tutte le marce eccetto la prima sono caratterizzate da curve di coppia senza filtri elettronici. Questo Power Mode non è di default in nessun Riding Mode, ma va selezionato dall’utente attraverso il dashboard ed è consigliato per i circuiti con curve veloci e lunghi rettilinei e condizioni di grip particolarmente alto.

I Power Mode High e Medium, abbinati ai Riding Mode, Race A, Race B e Sport sono quelli che soddisfano le esigenze in pista del pilota amatore e di quello professionista. Per questi Power Mode è stato sviluppato un nuovo sistema di gestione della mappa di coppia di tipo matriciale che permette alla centralina di controllo motore (ECU) di pilotare curve di richiesta indipendenti marcia per marcia su ciascun power mode e quindi di potere scegliere in modo più puntuale quella più adatta alle condizioni di guida con il vantaggio di migliorare la discretizzazione dei salti di coppia al cambio marcia migliorando la continuità e riducendo i compromessi nella definizione dei Power Mode.

L’inedito Power Mode “Low” è stato studiato per far apprezzare al massimo la guida su strada, limitando la potenza massima della moto a 150 CV e offrendo una risposta al gas particolarmente gestibile.

Nel catalogo Ducati Performance è disponibile un nuovo scarico full racing completamente in titanio, sviluppato in collaborazione con Akrapovič, che rientra nel limite di rumorosità dei 105 dB (102 dB montando il dB killer) e offre la possibilità di girare con lo scarico full racing anche nei circuiti con limiti alla rumorosità più stretti. Il nuovo scarico è dotato di silenziatori alti a fianco della coda e garantisce un incremento di potenza di 12,5 CV, portando il valore massimo a 228 CV, mentre il valore di coppia massima sale a 131 Nm, con una complessiva riduzione di peso di 5 kg. Questo nuovo scarico si aggiunge alla già disponibile versione full-racing Akrapovič più compatta con sviluppo sotto al motore, anch’essa completamente in titanio, che a fronte degli stessi livelli prestazionali, riduce il peso di 6kg, e ha una rumorosità di 109 dB che scendono a 107 dB installando il dB-killer.

L’evoluzione ciclistica porta sulle Panigale V4 e Panigale V4 S 2022 numerose novità di rilievo. Le scelte tecniche sono figlie delle esperienze in MotoGP e Superbike e sono volte a migliorare le performance nella guida in circuito. Il target finale è molto chiaro: tempi migliori, ottenuti con meno sforzo e replicabili con maggiore costanza.

Il Desmosedici Stradale è elemento stressato della ciclistica e ad esso è direttamente collegato l’apprezzato telaio Front Frame in alluminio. Lo “chassis” è completato dal leggero telaietto anteriore realizzato in magnesio e da quello reggisella in alluminio fuso in conchiglia, fissato superiormente al “Front Frame” e inferiormente avvitato alla testa della bancata posteriore.

La versione S della Panigale V4 per il 2022 adotta una forcella pressurizzata Öhlins NPX 25/30, che si inserisce nel sistema a controllo elettronico “event based” Öhlins Smart EC 2.0. Questa forcella rappresenta attualmente lo stato dell’arte per le moto sportive stradali. Possiede una corsa maggiorata di 5 mm rispetto alle forcelle tradizionali (125 mm) e utilizza un sistema pressurizzato, con un pistone da 25 mm a gestire la compressione nello stelo sinistro e un pistone da 30 mm a gestire l’estensione nello stelo destro. Questo layout è derivato direttamente dalle forcelle utilizzate nel mondiale Superbike e riduce al minimo il rischio di cavitazione dell’olio durante l’utilizzo più intensivo, eliminando quindi qualsiasi discontinuità nel controllo idraulico. Il risultato è un miglior supporto in frenata e allo stesso tempo un migliore assorbimento delle asperità. Tutto questo si traduce in un maggiore feeling di guida per il pilota, maggiore velocità di esecuzione e incremento della facilità nella guida al limite. Grazie all’escursione maggiorata di 5 mm, la nuova forcella può adottare setting più morbidi (la rigidezza delle molle è passata da 10 a 9,5 N/mm) migliorando le capacità di “copiare” l’asfalto e il grip in condizioni critiche ed è anche in grado di offrire anche quel piccolo plus di corsa che aumenta il feeling nelle staccate più impegnative, dove mantiene sempre un po’ di margine senza arrivare al tampone di fondo corsa.

La nuova forcella, in combinazione con il confermato ammortizzatore Öhlins TTX36 e con l’ammortizzatore di sterzo elettronico, sempre Öhlins, forma la seconda generazione del sistema Smart EC 2.0 caratterizzata dalla logica OBTI (Objective Based Tuning Interface) che lavorando “per obiettivi” e non più per click consente al pilota una gestione decisamente più intuitiva rispetto ai sistemi tradizionali.

Sulla nuova Panigale V4 il pivot del forcellone si posiziona più in alto di 4 mm rispetto a quello della moto 2021. Questa scelta tecnica consente di aumentare l’effetto anti-squat, stabilizzando la moto in accelerazione e aiutando il pilota in tutte quelle fasi in cui si guida con il gas aperto: cambi di direzione, accelerazioni fuori dalle curve. Questa nuova posizione del pivot (che è fisso e non regolabile) consente di aumentare le possibilità di regolazione delle sospensioni.

La Panigale V4 S è dotata di cerchi a 3 razze forgiati in lega di alluminio e monta pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa SP nelle misure 120/70 ZR17 anteriore e 200/60 ZR 17 posteriore. Per quanto riguarda l’impianto frenante, la moto monta all’anteriore le pinze monoblocco Brembo Stylema® con quattro pistoncini da 30 mm di diametro ciascuna che lavorano su dischi da 330 mm di diametro, garantendo un’eccezionale potenza frenante. Al posteriore troviamo un disco singolo da 245 mm con pinza a 2 pistoncini.

La Panigale V4 in versione standard possiede anch’essa una ciclistica di assoluto rilievo con la forcella Showa Big Piston Fork (BPF) da 43 mm di diametro completamente regolabile, ammortizzatore di sterzo Sachs, monoammortizzatore Sachs anch’esso completamente regolabile e cerchi fusi in alluminio dal disegno a 5 razze.

La Panigale V4 è equipaggiata di un pacchetto elettronico di ultima generazione basato sull’impiego di una piattaforma inerziale a 6 assi in grado di rilevare istantaneamente angolo di rollio, di imbardata e di beccheggio della moto nello spazio.

Il pacchetto elettronico comprende controlli che gestiscono tutte le fasi della guida; alcuni sono deputati alla partenza, accelerazioni e frenate, altri sovrintendono alla trazione, altri ancora sono relativi alle fasi di percorrenza ed uscita di curva.

  • ABS Cornering EVO
  • Ducati Traction Control (DTC) EVO 3
  • Ducati Slide Control (DSC)
  • Ducati Wheelie Control (DWC) EVO
  • Ducati Power Launch (DPL)
  • Ducati Quick Shift up/down (DQS) EVO 2
  • Engine Brake Control (EBC) EVO
  • Ducati Electronic Suspension (DES) EVO

I parametri di funzionamento di ciascun controllo sono associati di default ai quattro Riding Mode, di cui la Panigale V4 è dotata. Al pilota è data la possibilità di personalizzare i propri stili di guida e di ripristinare i parametri impostati da Ducati. È possibile la modifica rapida del livello di una tra le funzioni di controllo DTC, DWC, DSC o EBC tramite i tasti di accesso diretto posti sul commutatore sinistro.

ABS Cornering EVO

Il Cornering ABS EVO è settabile su tre livelli per assecondare pienamente le esigenze tanto della guida in pista quanto di quella su strada, anche nelle situazioni più critiche di bassa aderenza.

Mentre il livello 3 è indicato per la strada o per condizioni a basso grip, garantendo la frenata più sicura e stabile, i livelli 2 ed 1, privilegiando la potenza frenante, sono più orientati alla guida sportiva su superfici ad alta aderenza ed in pista.

La selezione del livello 2 consente di derapare in ingresso di curva in sicurezza per migliori performance nella guida sportiva.

Il livello 1 dell’ABS, raccomandato per l’uso in pista, prevede l’intervento dell’ABS sul solo freno anteriore, ma mantiene la funzionalità “Cornering”, permettendo staccate al limite sino ad ingresso curva, e di recuperare eventuali errori di guida.

Ducati Traction Control (DTC) EVO 3

Il DTC EVO 3 è derivato dall’esperienza Ducati Corse e ha una raffinata strategia che interviene nella fase di riapertura del gas a centro curva per gestire in modo dolce il recupero giochi del Desmosedici Stradale, modulandone la coppia erogata ed evitando il picco che si può avere a recupero giochi completato così da rendere ancora più facile e prevedibile l’accelerazione in uscita di curva.

In uscita di curva, quando si prende in mano il gas, normalmente può accadere che al termine della fase di recupero giochi della “drive line”, si abbia uno slittamento indesiderato e non previsto della ruota posteriore dovuto al picco di accelerazione dell’albero motore, che disturba il pilota nel momento in cui sta dosando la riapertura dell’acceleratore.

Il nuovo software regola in modo predittivo la coppia erogata, calibrando l’accelerazione angolare dell’albero motore in modo da rendere fluida la fase di recupero giochi, questo si traduce in un comportamento più neutro in uscita di curva con un miglior feeling di guida per il pilota.

La nuova strategia è attiva in tutti i livelli del DTC indicati per pista asciutta (livelli da 1 a 4) ed in quello per pista bagnata con pneumatici “rain” (livello 7).

Ducati Slide Control (DSC)

Questo sistema supporta il pilota controllando la coppia erogata dal motore Desmosedici Stradale in funzione dell’angolo di slide. Il suo obiettivo è quello di migliorare le performance in uscita di curva prevenendo angoli di slide che risulterebbero altrimenti difficili da gestire. Il DSC funziona grazie alla piattaforma inerziale che fornisce alla centralina di controllo della dinamica del veicolo le informazioni sulla dinamica della moto (come angolo di piega, accelerazione e molto altro). Grazie a questi dati e in funzione del livello selezionato dall’utente il DSC estende il campo di utilizzo della moto a tutti fornendo un’assistenza migliorata in condizioni di guida al limite.

Il DSC è regolabile su due livelli: passando dal livello 1 al livello 2 il sistema permette di controllare con maggiore facilità valori di angolo di slide altrimenti difficili da gestire.

Ducati Wheelie Control (DWC) EVO

La Panigale V4 è inoltre equipaggiata con l’ultima versione del Ducati Wheelie Control EVO (DWC EVO). Questo sistema, utilizzando le informazioni della piattaforma inerziale controlla l’impennata e consente di ottenere la massima prestazione in accelerazione con facilità e sicurezza. Il DWC EVO rileva più accuratamente la presenza e l’entità delle impennate ed interviene per controllarle con un maggiore livello di precisione, così da assecondare in modo ancora più puntuale le richieste del pilota.

Ducati Power Launch (DPL)

Questo sistema, regolabile su tre livelli, è in grado di garantire partenze fulminee permettendo al pilota di concentrarsi solo sulla gestione del rilascio della frizione. Una volta impostato, sarà sufficiente inserire la prima marcia e spalancare il gas: il DPL durante la prima fase della partenza, mentre il pilota modulerà il rilascio della frizione, manterrà il Desmosedici Stradale stabile attorno ad un regime ottimale funzione del livello DPL selezionato; nella seconda fase, quando la frizione sarà completamente rilasciata, il DPL controllerà la coppia erogata per garantire la massima accelerazione possibile sulla base del livello pre-definito.

Il DPL è regolabile su 3 livelli e si inserisce premendo il tasto specifico sul semi-manubrio di destra. Il livello 1 è quello che predilige le performance in partenza, il livello 3 è quello più “safe and stable”.

Ducati Quick Shift up/down (DQS) EVO 2

Il DQS EVO 2 con funzione up/down, messo a punto per la Panigale V4, sfrutta le informazioni sull’angolo di piega per massimizzare la stabilità della moto durante la fase di cambio marcia in curva.

Il DQS EVO 2, oltre a minimizzare i tempi di cambiata, permette di scalare senza l’utilizzo della frizione garantendo staccate più efficaci.

Engine Brake Control (EBC) EVO

L’EBC (Engine Brake Control) aiuta i piloti a ottimizzare la stabilità della moto in condizioni estreme di ingresso in curva, bilanciando le forze alle quali è sottoposto lo pneumatico posteriore in condizioni di applicazione intensiva del freno motore del Desmosedici Stradale.

Ducati Electronic Suspension (DES) EVO

Le sospensioni elettroniche offrono la scelta tra modalità manuale (“Fixed”), che consente di impostare manualmente attraverso “clic” virtuali (32 da tutto aperto a tutto chiuso per le sospensioni e 10 per l’ammortizzatore di sterzo) i livelli di compressione, estensione e di frenatura dell'ammortizzatore di sterzo, e modalità automatica (“Dynamic”).

Quando è selezionata la modalità “Dynamic”, sulla base delle informazioni ricevute dalla piattaforma inerziale e da altri sensori, il sistema regola in maniera automatica lo smorzamento in compressione ed estensione, in risposta allo stile di guida.

I vantaggi principali offerti dal sistema Öhlins Smart EC 2.0 riguardano la possibilità offerta al pilota di personalizzare l’intensità d’intervento sulle sospensioni in funzione dei singoli eventi di guida (frenata, percorrenza curva, accelerazione), oltre che modificare i parametri di funzionamento delle singole componenti hardware. Per il pilota tutto ciò significa avere accesso a un livello superiore di controllo della dinamica della moto a beneficio della sicurezza su strada e dei tempi sul giro in pista.

Riding Mode Race A – il riding mode Race A nella sua configurazione di default è stato sviluppato per i piloti esperti che vogliono sfruttare tutto il potenziale della moto in pista. Selezionando Race A, il pilota può contare su tutta la potenza del motore con risposta diretta del ride-by-wire all'apertura del gas. La modalità Race A prevede un settaggio dell’elettronica orientato al raggiungimento della massima performance su piste con asfalti regolari ed elevato grip, senza diminuire il livello di sicurezza, con l’ABS che interviene solo sulla ruota anteriore per offrire la massima prestazione in frenata, ma con la funzionalità Cornering sempre attiva. Le regolazioni del sistema DES, sulla versione “S”, sono settate con alto contributo del controllo dinamico nelle fasi di accelerazione e frenata per garantire stabilità e precisione anche nelle manovre più forzate.

Riding Mode Race B – selezionando il Riding Mode Race B il pilota può contare su tutta la potenza del motore ma con erogazione della coppia ridotta in 1°, 2° e 3° marcia rispetto al Race A, al fine di rendere la moto più gestibile durante le lunghe sessioni in pista, su circuiti con caratteristiche che privilegiano la percorrenza piuttosto che la forte accelerazione o caratterizzati da fondi irregolari o a bassa aderenza. I controlli elettronici sono settati in modo tale da consentire anche ai piloti meno smaliziati una condotta di guida efficace e spettacolare. Le regolazioni del sistema DES garantiscono sicurezza in percorrenza e alti livelli di grip anche in condizioni di fondo disconnesso o scivoloso.

Riding Mode Sport – impostando il Riding Mode Sport il pilota può contare su 215,5 CV di erogazione con risposta sportiva del Ride-by-Wire all'apertura del gas e, nella versione “S”, su un assetto delle sospensioni di tipo sportivo. I controlli elettronici sono settati in modo tale da consentire anche ai piloti meno smaliziati una condotta di guida efficace e spettacolare. Nella modalità Sport, ad esempio, è attiva la funzionalità di derapata controllata in frenata, che consente di intraversare la moto in sicurezza nella fase di ingresso di curva. Il controllo del sollevamento della ruota posteriore in frenata è inserito e la funzione ABS Cornering è impostata per offrire le massime performance in curva.

Riding Mode Street – il Riding Mode Street è quello consigliato per l’utilizzo stradale della Panigale V4. Il RM mette a disposizione del pilota 150 CV di erogazione con risposta progressiva del Ride-by-Wire all'apertura del gas e, nella versione Panigale V4 S, un assetto delle sospensioni mirato all’assorbimento delle asperità. Il livello predefinito dei controlli elettronici è impostato per offrire la massima sicurezza garantendo la migliore aderenza e stabilità.

Il dashboard della Panigale V4 2022 è stato oggetto di diverse modifiche. La prima riguarda l’hardware, con una nuova distribuzione delle funzioni delle luci esterne. La seconda riguarda il software che presenta un’interfaccia caratterizzata da un nuovo Info Mode denominato “Track Evo” che si aggiunge ai già esistenti Road e Track.

Derivato da quella della Superleggera V4 e molto simile al layout delle Desmosedici MotoGP, questa schermata offre un layout grafico del display TFT pensato per fornire una visione immediata delle informazioni necessarie durante la guida in circuito ma, riportando tra gli altri anche il dato della velocità istantanea, è omologato anche per l’utilizzo stradale.

Nella schermata “Track Evo” il contagiri si muove su una scala orizzontale posizionata nella parte più alta dello strumento, ovvero quella più visibile e l’indicazione della marcia inserita si trova al centro dello schermo. Nell’area destra del display sono presenti quattro settori di colore diverso, ciascuno dedicato a un controllo elettronico (DTC, DWC, DSC, EBC). Questi settori si accendono singolarmente quando l’elettronica sta lavorando su un determinato parametro, restando accesi per il tempo necessario al pilota ad individuare quale indicatore si è attivato. Questa modalità di segnalazione facilita il compito del pilota nel capire il controllo che ha effettivamente lavorato per permettergli di intervenire in modo più preciso e puntuale sulla scelta del livello ottimale e ottenere più rapidamente performance migliori. Il settore di sinistra completa le informazioni con il cronometro, il numero di giri completati e la velocità.

Per rendere più chiara l’indicazione del cambio marcia, questa non avviene più tramite il lampeggio del contagiri ma tramite un LED verde posizionato nella parte sinistra del dashboard, molto più visibile e soprattutto molto più rapido nell’accensione, consentendo cambi marcia ancora più precisi. Nell’area in alto a destra è invece presente il led rosso che indica il fuorigiri.

Il pilota può scegliere in autonomia che tipo di schermata abbinare ai vari Riding Mode.

Ducati Lap Timer GPS (DLT GPS)

Il DLT GPS permette di rilevare e memorizzare in modo automatico i tempi sul giro e di visualizzarli direttamente sul cruscotto della moto ad ogni passaggio sulla linea del traguardo di cui il pilota ha precedentemente registrato le coordinate premendo il pulsante di lampeggio. Il sistema è dotato dell’utile funzione “Best Lap” che visualizza per 5 secondi il tempo effettuato in modo lampeggiante nel caso in cui sia la migliore rilevazione cronometrica della sessione di giri in corso. Per ogni giro, per un totale di 15 giri consecutivi, vengono memorizzati il tempo, gli RPM max e la velocità massima: le informazioni sono visualizzabili sul cruscotto entrando nello specifico menu. Il DLT GPS è disponibile come accessorio plug-and-play di Ducati Performance.

Ducati Data Analyser + GPS (DDA+ GPS)

Il Ducati Data Analyser + GPS (DDA + GPS) consente di valutare le prestazioni di moto e pilota, presentando graficamente specifici canali di dati. Il DDA + GPS, strumento essenziale nella guida in pista per monitorare le proprie performance, oltre a visualizzare e registrare automaticamente i tempi sul giro ogni qualvolta la Panigale V4 taglia la linea del traguardo in un circuito, consente di memorizzare numerosi canali di dati tra cui apertura del gas, velocità del mezzo, regime del motore, marcia selezionata, temperatura del motore, distanza percorsa, giri motore, indice DTC. DDA + GPS è disponibile come accessorio plug-and-play di Ducati Performance.

Ducati Multimedia System (DMS)

La versatilità della Panigale V4 è testimoniata dalla predisposizione per il Ducati Multimedia System (DMS), mediante il quale è possibile accettare le chiamate in entrata, selezionare e ascoltare un brano musicale e ricevere notifiche SMS con l'ausilio della tecnologia Bluetooth.

Salendo sulla moto, lo smartphone si connette automaticamente alla moto stessa tramite Bluetooth, consentendo così al pilota di gestire le principali funzioni multimediali. Sul display TFT vengono visualizzati la traccia del brano in ascolto, l'icona che indica la ricezione di nuovi SMS o il nome del chiamante. L'audio della chiamata e la musica vengono trasmessi agli auricolari del casco pilota. Il DMS è disponibile per tutta la gamma Panigale V4 come accessorio.

Panigale V4Panigale V4 S
MOTORE
MOTOREDesmosedici Stradale V4 a 90°, albero motore controrotante, distribuzione Desmodromica 4 valvole per cilindro, raffreddamento a liquidoDesmosedici Stradale V4 a 90°, albero motore controrotante, distribuzione Desmodromica 4 valvole per cilindro, raffreddamento a liquido
CILINDRATA1,103 cc1,103 cc
ALESAGGIO X CORSA81 x 53.5 mm 81 x 53.5 mm
COMPRESSIONE14.0:114.0:1
POTENZA (OMOLOGAZIONE EU)158.5 kW (215.5 CV) @ 13,000 giri/min158.5 kW (215.5 CV) @ 13,000 giri/min
COPPIA (OMOLOGAZIONE EU)123.6 Nm (12.6 kgm) @ 9,500 giri/min123.6 Nm (12.6 kgm) @ 9,500 giri/min
ALIMENTAZIONEIniezione elettronica. Due iniettori per cilindro. Corpi farfallati ellittici con comando full Ride-by-Wire. Sistema di aspirazione con condotti a lunghezza variabile.Iniezione elettronica. Due iniettori per cilindro. Corpi farfallati ellittici con comando full Ride-by-Wire. Sistema di aspirazione con condotti a lunghezza variabile.
SCARICOLay-out 4-2-1-2. Quattro sonde lambda e due catalizzatoriLay-out 4-2-1-2. Quattro sonde lambda e due catalizzatori
TRASMISSIONE
CAMBIO6 marce con Ducati Quick Shift (DQS) up/down EVO 26 marce con Ducati Quick Shift (DQS) up/down EVO 2
TRASMISSIONE PRIMARIAIngranaggi a denti dritti; rapporto 1,80:1Ingranaggi a denti dritti; rapporto 1,80:1
RAPPORTI1=36/15 2=34/17 3=33/19 4=32/21 5=30/22 6=27/221=36/15 2=34/17 3=33/19 4=32/21 5=30/22 6=27/22
TRASMISSIONE SECONDARIACatena 525; pignone Z=16; corona Z=41Catena 525; pignone Z=16; corona Z=41
FRIZIONEMultidisco in bagno d'olio con comando idraulico, sistema di asservimento ed antisaltellamento. Pompa autospurgante.Multidisco in bagno d'olio con comando idraulico, sistema di asservimento ed antisaltellamento. Pompa autospurgante.
VEICOLO
TELAIO"Front Frame" in lega di alluminio con rigidezze ottimizzate"Front Frame" in lega di alluminio con rigidezze ottimizzate
SOSPENSIONE ANTERIOREForcella Showa BPF a steli rovesciati in acciaio cromato da 43 mm, completamente regolabileForcella Öhlins NPX25/30 pressurizzata a steli rovesciati da 43 mm con trattamento TiN degli steli, completamente regolabile. Freno idraulico in estensione e compressione gestito elettronicamente con modalità event-based a controllo Öhlins Smart EC 2.0
RUOTA ANTERIOREIn lega leggera a 5 razze 3.50" x 17"Forgiata in lega di alluminio a 3 razze 3.50" x 17"
PNEUMATICO ANTERIOREPirelli Diablo Supercorsa SP 120/70 ZR17Pirelli Diablo Supercorsa SP 120/70 ZR17
SOSPENSIONE POSTERIOREAmmortizzatore Sachs completamente regolabile. Forcellone monobraccio in alluminioAmmortizzatore Öhlins TTX36 completamente regolabile. Freno idraulico in estensione e compressione gestito elettronicamente con modalità event-based a controllo Öhlins Smart EC 2.0. Forcellone monobraccio in alluminio
RUOTA POSTERIOREIn lega leggera a 5 razze 6.00” x 17”Forgiata in lega di alluminio a 3 razze 6.00" x 17"
PNEUMATICO POSTERIOREPirelli Diablo Supercorsa SP 200/60 ZR17Pirelli Diablo Supercorsa SP 200/60 ZR17
ESCURSIONE RUOTA (ANT/POST)120 mm - 130 mm125 mm - 130 mm
FRENO ANTERIORE2 dischi semiflottanti da 330mm, pinze Brembo monoblocco Stylema® (M4.30) ad attacco radiale a 4 pistoncini. ABS Bosch Cornering EVO. Pompa autospurgante.2 dischi semiflottanti da 330mm, pinze Brembo monoblocco Stylema® (M4.30) ad attacco radiale a 4 pistoncini. ABS Bosch Cornering EVO. Pompa autospurgante.
FRENO POSTERIOREDisco da 245 mm, pinza a 2 pistoncini con ABS Bosch Cornering EVO.Disco da 245 mm, pinza a 2 pistoncini con ABS Bosch Cornering EVO.
STRUMENTAZIONECruscotto digitale di ultima generazione con display TFT a colori da 5"Cruscotto digitale di ultima generazione con display TFT a colori da 5"
DIMENSIONI E PESI
PESO A SECCO175 kg174 kg
PESO IN ORDINE DI MARCIA*198.5 kg195.5 kg
ALTEZZA SELLA850 mm 850 mm
INTERASSE1.469 mm1.469 mm
INCLINAZIONE CANNOTTO24,5°24,5°
AVANCORSA100 mm 100 mm
CAPACITÀ SERBATOIO CARBURANTE17 l 17 l
NUMERO POSTI22
EQUIPAGGIAMENTO
EQUIPAGGIAMENTO DI SICUREZZARiding Modes, Power Modes, ABS Bosch Cornering EVO, Ducati Traction Control (DTC) EVO 3, Ducati Wheelie Control (DWC) EVO, Ducati Slide Control (DSC), Engine Brake Control (EBC) EVO, Auto-apprendimento del rapporto finaleRiding Modes, Power Modes, ABS Bosch Cornering EVO, Ducati Traction Control (DTC) EVO 3, Ducati Wheelie Control (DWC) EVO, Ducati Slide Control (DSC), Engine Brake Control (EBC) EVO, Auto-apprendimento del rapporto finale
EQUIPAGGIAMENTO DI SERIEDucati Power Launch (DPL), Ducati Quick Shift (DQS) up/down EVO2, Proiettore full LED con Daytime Running Light (DRL), Ammortizzatore di sterzo Sachs, Selezione rapida dei controlli, Spegnimento automatico indicatori di direzione, Pinna paracatenaDucati Power Launch (DPL), Ducati Quick Shift (DQS) up/down EVO2, Proiettore full LED con Daytime Running Light (DRL), Ducati Electronic Suspension (DES) EVO con sospensioni e ammortizzatore di sterzo Öhlins, Batteria al Litio, Selezione rapida dei controlli, Spegnimento automatico indicatori di direzione, Cerchi forgiati in alluminio Marchesini, Manopole dedicate, Pinna paracatena
EQUIPAGGIAMENTO A CORREDOKit pedane e sella passeggeroKit pedane e sella passeggero
PREDISPOSIZIONIDucati Data Analyser+ (DDA+) con modulo GPS, Ducati Multimedia System (DMS), antifurto, manopole riscaldateDucati Data Analyser+ (DDA+) con modulo GPS, Ducati Multimedia System (DMS), antifurto, manopole riscaldate
GARANZIA E MANUTENZIONE
GARANZIA24 mesi a chilometraggio illimitato24 mesi a chilometraggio illimitato
MANUTENZIONE12.000 km/12 mesi12.000 km/12 mesi
CONTROLLO GIOCO VALVOLE24.000 km24.000 km
EMISSIONI E CONSUMI
STANDARDEuro 5Euro 5
EMISSIONI CO2175 g/km175 g/km
CONSUMI7,6 l/100 km 7,6 l/100 km
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