La punta di diamante delle supersportive di Casa guadagna moltissimi aggiornamenti, tanto da rendere più semplice iniziare a parlare di cosa non è cambiato: il forcellone, il telaietto reggisella e freni e sospensioni della versione standard (dischi di 330 mm con pinze Nissin, forcella BPF e “mono” BFRC-Lite Showa completamente regolabili). Il motore quattro in linea di 1.000 cc è stato profondamente rivisto per migliorare schiena e accelerazione. Cambiano la fasatura della distribuzione, il rapporto di compressione, le valvole di aspirazione, le molle, i condotti di aspirazione, varie superfici di scorrimento, le bielle, l’albero motore (più leggero), il basamento, i rapporti (più corti), il silenziatore (più voluminoso e silenzioso). I valori di picco di potenza e coppia non cambiano (217 CV, 113 Nm) ma sono raggiunti 500 giri/min prima. Grandi novità anche alla voce “elettronica”. Ora i corpi farfallati sono controllati due a due a vantaggio della gentilezza nella risposta al gas e dell’intensità massima del freno motore. è inoltre presente una nuova modalità dell’ABS che disattiva logica di funzionamento cornering e lettura della ruota posteriore. Per il resto, il pacchetto di sistemi comprende come in passato varie mappature di erogazione, controllo di trazione, del freno motore, dell’impennata e launch control. Il telaio è stato rivisto, è più leggero e meno rigido. Interasse e avancorsa sono più corti, di 10 mm il primo, di 1,2 mm la seconda. Il peso della moto è di 200 kg col pieno, 1 kg meno della versione precedente nonostante la capacità del serbatoio sia aumentata di 0,4 litri, fino a 16,5 litri. La posizione di guida cambia: i semimanubri sono più alti e vicini al pilota, e le pedane sono più basse. La carenatura prevede nuove appendici aerodinamiche che, rispetto al passato, producono una resistenza minore nei cambi di direzione. Introdotto anche uno “scalino” nella parte inferiore della carenatura che allontana l’aria dalla ruota posteriore. La versione SP guadagna naturalmente tutti questi upgrade. E ne riceve altri. È dotata di nuove sospensioni Öhlins (forcella NPX e “mono” TTX36), con valvole coniche, ed è la prima moto sul mercato a proporre la logica di controllo semiattiva Smart EC 3.0. Ha nuove pinze freno, le Brembo Stylema R; e a differenza della sorella “base”, rispetto alla quale pesa 1 kg in più, è dotata di serie di cambio elettronico bidirezionale.
PREZZO: n.d.
DISPONIBILITÀ: prima metà 2024