Il bagnato che non ha condizionato molto la 125 e la Moto2, ha fatto parecchi danni in MotoGP. Forse colpa della Bridgestone posteriore da bagnato (scelta obbligata per oggi), come dichiarato in alcuni commenti post gara, non adeguata ai ritmi di gara. Comunque, con l’enormità di quasi 20 secondi di vantaggio, vince Jorge Lorenzo (ora nuovo leader del campionato) che ha cominciato a festeggiare ancor prima di tagliare il traguardo, tanto era il distacco dagli inseguitori.
Nei primi giri a prendere la testa della gara è arrivato un Marco Simoncelli con la sua Honda clienti del Team Gresini pronto a beffare i tre ufficiali. In primis Casey Stoner che però ha avuto altri problemi a cui pensare, considerato l’intervento di Valentino Rossi che tentando un sorpasso ha poi perso l’anteriore a pochi centimetri davanti all’anteriore dell’australiano. Caduta per entrambi. Rossi riparte con l’aiuto di molti commissari mentre Stoner cerca di richiamare l’attenzione di alcuni di loro per riavviare la sua Honda.
Pochi giri dopo (al decimo), Simoncelli, quando comandava la gara incontrastato, abbatte i suoi sogni di podio con un volo highside. Dopo quel momento, Lorenzo passa primo inseguito da Pedrosa, Spies, Hayden e Crutchlow. L’americano arrivato dalla Superbike riesce a passare Pedrosa ma poi contribuisce ad allungare l’elenco delle scivolate.
Insomma: una gara piena di colpi di scena e di errori dove fra tutti svetta quello di Rossi. Peraltro, quando a fine gara è andato da Stoner per scusarsi, quest’ultimo senza mai rinunciare al sorriso sulle labbra gli dice “la tua ambizione è superiore al tuo talento”. Rossi replica con un “forse non sa bene chi sono io” e con questo la tappa di Jerez si conclude con 12 piloti al traguardo, carene sfasciate e l’amarezza di alcuni. Non ultimi i tifosi italiani che non hanno visto nessuno dei piloti tricolori nelle prime posizioni.
Pos.
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Pilota
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Team
|
Moto
|
Km/h
|
Data e ora/Distanza
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1
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Jorge LORENZO
|
Yamaha Factory Racing
|
Yamaha
|
141,0
|
50'49.046
|
2
|
Dani PEDROSA
|
Repsol Honda Team
|
Honda
|
140,1
|
+19.339
|
3
|
Nicky HAYDEN
|
Ducati Team
|
Ducati
|
139,7
|
+29.085
|
4
|
Hiroshi AOYAMA
|
San Carlo Honda Gresini
|
Honda
|
139,6
|
+29.551
|
5
|
Valentino ROSSI
|
Ducati Team
|
Ducati
|
138,2
|
+1'02.227
|
6
|
Hector BARBERA
|
Mapfre Aspar Team MotoGP
|
Ducati
|
137,9
|
+1'08.440
|
7
|
Karel ABRAHAM
|
Cardion AB Motoracing
|
Ducati
|
137,7
|
+1'14.120
|
8
|
Cal CRUTCHLOW
|
Monster Yamaha Tech 3
|
Yamaha
|
137,4
|
+1'19.110
|
9
|
Toni ELIAS
|
LCR Honda MotoGP
|
Honda
|
136,4
|
+1'42.906
|
10
|
John HOPKINS
|
Rizla Suzuki MotoGP
|
Suzuki
|
136,2
|
+1'48.395
|
11
|
Loris CAPIROSSI
|
Pramac Racing Team
|
Ducati
|
136,0
|
+1'51.876
|
12
|
Andrea DOVIZIOSO
|
Repsol Honda Team
|
Honda
|
133,6
|
1 Giro
|
|
Colin EDWARDS
|
Monster Yamaha Tech 3
|
Yamaha
|
140,0
|
1 Giro
|
|
Ben SPIES
|
Yamaha Factory Racing
|
Yamaha
|
141,3
|
3 Giri
|
|
Randy DE PUNIET
|
Pramac Racing Team
|
Ducati
|
140,3
|
11 Giri
|
|
Marco SIMONCELLI
|
San Carlo Honda Gresini
|
Honda
|
143,9
|
16 Giri
|
|
Casey STONER
|
Repsol Honda Team
|
Honda
|
144,0
|
20 Giri
|