Anche se ancora manca l’ufficialità da parte di Dorna, sembrerebbe che per via delle restrizioni imposte dal governo tedesco il GP di Germania verrà posticipato (o cancellato). Così al momento, almeno sulla carta, il Gran Premio di Olanda rappresenterebbe l’avvio della stagione MotoGP 2020. Ma ad Assen, in realtà, non credono nella possibilità di un GP al TT Circuit a fine giugno (la gara è in calendario dal 26 al 28). A dichiararlo e l'ex presidente del circuito Jos Vaessen che al quotidiano locale AD.nl ha dichiarato: “non crediamo sia possibile radunare 100.000 persone. Ecco perché Dorna sta lavorando a un calendario delle gare alternativo, a partire da agosto. La stagione avrebbe ancora successo con dieci gare. Assen avrà un posto tra metà agosto e la fine di settembre”. A conferma di ciò l'ultima decisione presa dal governo olandese, che ha esteso il divieto di eventi sportivi importanti fino al 1 settembre.
Secondo Vaessen, inoltre, non bisognerebbe poi pensare a gara a porte chiuse in quanto “se non sarà possibile ricevere fan alla fine dell'estate o dell'autunno, il TT può anche saltare un anno. Non noto alcun panico ad Assen, tutti sono calmi. Il TT esiste da quasi 100 anni ed è passato molto tempo. Inoltre, esiste una notevole riserva finanziaria, perché la gara ha sempre avuto successo. Quindi non dovremmo preoccuparci se dovremmo saltare un anno".
Sul calendario originario del Motomondiale 2020 il GP dei Paesi Bassi sarebbe stata la settima gara della stagione, ma come ben sapete a causa del Coronavirus i primi cinque Gran Premi della stagione sono già stati cancellati o posticipati. Se come pensiamo salteranno anche il Sachsenring e Assen il prossimo GP in programma sarebbe quello del 12 luglio in Finlandia. Vediamo improbabile, però, un avvio di stagione al Kymiring, anche perchè il circuito deve ancora essere omologato!
L’ipotesi al momento più plausibile è quindi quella di un avvio di stagione a porte chiuse dopo la pausa estiva, magari proprio con il GP della Repubblica Ceca in programma il 9 agosto. Per poi disputare una decina di gare, con la maggior parte dei GP in Europa, magari anche due in uno stesso circuito, in modo da limitare il più possibile gli spostamenti e i costi.
Nella pagina successiva trovate il calendario della MotoGP 2020 aggiornato ad oggi (21 aprile). Tenete conto che Dorna non si è ancora espressa in merito al Sachsenring e ad Assen ma con molto probabilità i GP non verranno disputati.