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GP a porte chiuse: chiesti ai team chi sono gli "indispensabili"

Gran Premi a porte chiuse in Europa, con il via libera di Dorna all’ingresso in circuito dei soli piloti e del personale ritenuto necessario allo svolgimento della gara. Niente manager, costretti allo smart-working, no pubblico, nessun pass per sponsor e giornalisti. La MotoGP si prepara a una possibile ripartenza

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Test MotoGP Qatar 2020 - Fabio Quartararo 

Con i campionati 2020 a rischio e la possibilità che la stagione non si corra, Dorna cerca di correre ai ripari. È notizia dell’ultim’ora quella che arriva dall’organizzazione, che ha chiesto ai team di stilare una lista strettissima relativa alle persone necessarie affinché i week end di gara europei possano essere disputati a porte chiuse. Niente pubblico, nessun pass, no sponsor in giro per il paddock, ma solo piloti e tecnici. Si alle TV, per garantire la copertura necessaria agli eventi. La lista dovrà essere consegnata a Dorna nelle prossime ore, per ottenere l’approvazione del Governo del paese ospitante. Il personale non ritenuto vitale include anche i giornalisti e chi si occupa di pubbliche relazioni, forse anche alcuni membri del personale direttivo. Molti di questi potrebbero operare in smart-working, mantenendo collegamenti in tempo reale con il circuito.

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