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di Beppe Cucco
12 October 2020

Petrucci: "Non volevo che anche l’altro fratello Marquez mi fregasse”

A Le Mans, in una gara caratterizzata da condizioni climatiche difficili, Danilo Petrucci è tornato alla vittoria. Al termine del GP di Francia il Petrux commenta quanto fatto e guarda alla fine della sua stagione in sella alla Ducati

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Danilo Petrucci 

Dal Mugello 2019, dopo un’assenza 16 mesi, al GP di Francia 2020 sul circuito di Le Mans Danilo Petrucci è tornato sul gradino più alto del podio. È stata una gara difficile, caratterizzata da condizioni climatiche avverse, e dove il Petrux ha dovuto tirare fuori il meglio da sé e dalla sua Ducati per contrastare avversari molto agguerriti.

Al termine della gara Danilo ha commentato: “Sono veramente contento, dopo un periodo veramente difficile tornare a vincere è una bellissima sensazione. Voglio tornare a casa e stare con le persone che mi sono state vicine. Dopo le qualifiche sentivo già un po’ più leggero e molto carico. È facile adesso dirlo ma volevo giocarmi la vittoria in qualunque condizione fosse. Era da tanto che volevo tornare a vincere e oggi l’ho voluta veramente. È stata una bella liberazione. La sensazione più brutta è che quella del Mugello fosse stata l’unica volta, invece la sensazione che avevo già dal podio è che quella non doveva essere l’ultima. Che stavo per vincere l’ho capito all’uscita dall’ultima curva, perché non sapevo Marquez quanto ritornava su. Siccome il fratello mi ha sempre tolto la vittoria qui negli altri due anni, non volevo che anche Alex mi fregasse alla fine. Volevo vincere fin da sabato, ci pensavo, come dire, avevo preparato tutto. Sapevo che qui avevo una grande opportunità. Ok il podio, ma vincere è diverso. Ho pensato di andare il più forte possibile. Mi ha aiutato guardare la gara dai maxi schermi per capire chi stava venendo su, quando attaccare e quando difendere, però sono veramente felice. È una bella carica”.

Volevo stare in testa per togliermi dai problemi, c’erano Rins e Miller che stavano arrivano. Volevo vincere, non avevo niente da perdere, non ho ordini di scuderia, ora me la voglio giocare. Correre sapendo di avere la moto l’anno prossimo non cambia nulla, è il 2021. Quest’anno sono stato molto in difficoltà perché la moto non è cambiata, ma è cambiato il suo comportamento con la gomma dietro e mi ha preso veramente in contro piede. Ho cominciato a lavorare sull’elettronica ma non era quella la direzione, ho cominciato a guidare diversamente e in due o tre gare sono riuscito a tornare dove volevo. Ora mi tengo questo, voglio solo fare belle gare nel finale di stagione. Corro gara per gara e punterò a fare meglio solo per me stesso”.

Non ho mai perso fiducia in me stesso, quando corri in MotoGP sono i dettagli a fare la differenza. Io ho continuato a lavorare come l’anno scorso quando ero terzo in campionato, come so fare. Ho preso schiaffoni a livello morale, però alla fine sono contento di esser tornato qui e mi godo il momento. Cambiare squadra mi aiuterà. Io do il 100%, devo sicuramente avere delle persone che credono in me al 100%. Probabilmente l’anno scorso non era così, mi dispiace molto aver sofferto nel finale di stagione, ma devo cambiare ed essere più concentrato su me stesso, più convinto senza l’aiuto di nessun’altro. È ora di farlo”.

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Danilo Petrucci 

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