Il GP d’Europa 2020 della MotoGP, che si corre sul circuito Ricardo Tormo di Valecia, prende il via sotto un cielo sereno, con 23° C nell’aria e 28° C sull’asfalto. A scattare dalla prima posizione in griglia di partenza è Pol Epsargaro, che ieri ha conquistato la pole position con la sua KTM. Dietro di lui partiranno Rins, Nakagami, Zarco e Mir, il leader del campionato, che scatta dalla quinta posizione. Alle loro spalle Miller, Oliveira, Morbidelli e Binder. Decimo A. Espargaro, che ieri aveva conquistato il settimo posto in qualifica, ma è stato penalizzato con la retrocessione di tre posizioni in griglia per non aver rispettato le bandiere blu. 11esimo Quartararo, 12esimo Dovizioso, 17esimo Bagnaia seguito da Petrucci e Rossi. Scatta dalla pit lane Maverick Viñales, per aver utilizzato il sesto motore stagionale (sono 5 quelli concessi da regolamento, sopra questa quota si incappa in penalità).
Allo spegnersi dei semafori rossi scatta subito bene P. Espargaro, che si mette al comando davanti a Rins e Mir. Alle loro spalle Nakagami e Oliveira. Subito un colpo di scena nel primo giro di gara: a terra Fabio Quartararo! Il pilota francese è caduto in contemporanea ad A. Espargaro, per lui si allontana decisamente la possibilità di vincere il titolo mondiale 2020. Fabio si rimette in sella, per cercare di portarsi a casa qualche punticino mondiale. Nel corso del terzo giro Rins passa Espargaro e si porta al comando della gara. Morbidelli è settimo, Dovizioso ottavo. Anche Mir passa il pilota spagnolo della KTM e si prende la seconda posizione, quando mancano 23 giri abbiamo quindi le due Suzuki al comando. Problema tecnico per Valentino Rossi, che dopo essersi fermato a bordo pista con la sua Yamaha è costretto al ritiro. A terra Pecco Bagnaia e Cal Crutchlow.
Quando siamo a metà gara troviamo al comando Alex Rins, seguito da vicino dal suo compagno di squadra. A 7 decimi da loro P. Espargaro. Più staccati Oliveira e Nakagami. Dovizioso è nono, Morbidelli decimo, Viñales quattordicesimo. Nel corso del 17esimo giro Mir passa Rins e si mette al comando della gara.
Nessuno riesce a tenere il suo ritmo e Joan Mir taglia la linea del traguardo in prima posizione, davanti al compagno di squadra Alex Rins. È doppietta Suzuki a Valencia, era dal 1982 che non si aveva una doppietta Suzuki nella massima classe del Motomondiale. Sul terzo gradino del podio Pol Espargaro. Con la vittoria di Valencia Mir allunga in classifica generale, dove ora è al comando davanti al compagno di squadra Alex Rins, con 37 punti di vantaggio quando mancano solo due gare al termine del Mondiale.
Nelle pagine successive trovate la classifica completa del GP d’Europa della MotoGP e la classifica mondiale 2020.