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Le scuse del direttore del circuito, “Spero che la MotoGP torni”

Stuart Pringle, massimo responsabile della pista inglese, fa pubblica ammenda per la cancellazione delle gare. “Affideremo a terze parti l’analisi di quanto accaduto”
La cancellazione del GP di Silverstone ha messo gli organizzatori della gara in una posizione scomoda. Da un lato c'è il maltempo (oggettivamente, la pioggia sul tracciato si è abbattuta con forza), dall'altro ci si chiede se i lavori di rifacimento dell'asfalto siano stati fatti ad hoc, visto che già nelle prime fasi del week end l'acqua stagnante non ha permesso il corretto svolgimento di prove libere e qualifiche (Tito Rabat si è anche gravemente infortunato alla gamba destra). Di seguito le dichiarazioni di Stuart Pringle, direttore della pista di Silverstone:

“Voglio chiedere scusa a tutti i fans che per 6 ore sono stati sotto il maltempo ad attendere le gare. Mi dispiace tantissimo per quello che è accaduto. Abbiamo un contatto diretto con chi si occupa delle previsioni meteo sul circuito e credevamo nella possibilità di una finestra che permettesse alle gare il corretto svolgimento. Purtroppo non è andata così, anche perché nel meeting fra i piloti e la Race Direction è stato deciso di non rischiare. Non posso che scusarmi con tutti per l’accaduto e dire a tutti che, attualmente, non abbiamo ancora i dati forniti dai rilevamenti. Affideremo a terze parti lo studio di quanto accaduto, fiduciosi che i fans possano tornare il prossimo anno a vedere la MotoGP qui a Silverstone. Infine, voglio ringraziare tutti gli operatori che hanno fatto del loro meglio per cercare la riuscita dell’evento”.

Cliccate qui per leggere cosa ne pensano Loris Capirossi (Race Commission), Franco Uncini (Race Commission) e Mike Webb (Direttore di gara).
1/32 Maverick Viñales - Yamaha
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