Laguna Seca (CALIFORNIA - STATI UNITI) 25 luglio 2010 – Jorge Lorenzo, in sella alla Yamaha M1 ufficiale, ha vinto il Gran premio degli Stati Uniti, sul circuito californiano. Valentino Rossi, sull’altra Yamaha ufficiale, ha raggiunto il suo obiettivo: il podio, che ha ottenuto con una terza posizione conquistata a fatica, dopo una breve battaglia con Andrea Dovizioso. Ha detto Valentino: “Ho fatto veramente fatica. Questa è una delle piste più difficili in assoluto. Sono sfinito, mi fa male tutto!”. Rossi ha tagliato il traguardo con 13”420 di ritardo da Lorenzo. Casey Stoner ha concluso in seconda posizione con la Ducati Desmosedici GP10, con un distacco di 3”517 dallo spagnolo della tre diapason. L’australiano ancora una volta non è riuscito ad essere incisivo e non ha potuto fare nulla per recuperare Jorge e tenare di strapparli la guida della corsa. Dani Pedrosa ha commesso un errore alla curva numero cinque ed è caduto mentre era in testa, rimanendo escluso dalla gara. Stoner ha fatto il giro veloce, facendo segnare il nuovo record della pista in gara: 1’21”376. era già di Casey il precedente record di 1’21”488: lo aveva realizzato nel 2008.
Il team manager di Valentino Rossi, Davide Brivio, ha manifestato tutta la soddisfazione per il lavoro svolto dai tecnici e dal pilota: “Valentino non smette mai di stupire. Prima di queste due gare non sapevamo nemmeno se potesse correre. Avevamo pianificato un rientro a metà agosto, ma, poi avevamo deciso di cominciare a lavorare prima, per mettere a posto la moto”.
Il vincitore Lorenzo non ha lasciato grande spazio all’entusiasmo, ma si è, comunque, mostrato molto sicuro di sé: “Questa gara è stata molto difficile, perché Dani Pedrosa stava andando molto forte ed io ho dovuto cercare di inseguirlo. Poi lui ha sbagliato ed io ne ho approfittato. Ora non abbiamo grande motivo di preoccupazione: con tutti i punti di vantaggio che ho, non abbiamo pressione, come, invece, ne ha, in questo momento, Pedrosa, il quale è molto indietro”.
Sorrideva Valentino Rossi, in preda all’affaticamento e ai dolori che cominciavano a farsi sentire nel dopogara: “Un grande recupero. Il morale è sempre stato alto e la condizione psicologica è sempre stata positiva. Ciò aiuta. Sto riprendendo il feeling con la mia moto. Oggi è stata difficilissima. Ha fatto fatica soprattutto all’inizio, quando non riuscivo a guidare bene. Ci ho messo un po’ per trovare il ritmo. Devo compensare molto con la parte sinistra la forza che mi manca sulla parte destra. Quindi poi mi fa male anche il lato sinistro”.
Era deluso Casey Stoner: “Abbiamo fatto di tutto, ma gara dopo gara siamo sempre nella stessa situazione e non riusciamo a migliorare. Oggi ho lottato molto con l’anteriore. Probabilmente non ero l’unico, perché, forse, era un problema di pneumatici. Dunque ho commesso molti errori. Ce la sto mettendo tutta e sono soddisfatto della mia guida, ma non sono contento dei risultati”.
L.M.