In linea con le regole introdotte a fine 2017 dalla Federazione, sono stati posti i limiti ai giri motore delle moto che prenderanno parte al Mondiale Superbike 2019. Stando al regolamento ufficiale “
il limite iniziale dei giri motore è il valore più basso tra la media, misurata dinamometricamente, dei giri massimi in 3a e 4a marcia, più il 3%; ed il regime di potenza massimo della moto di serie a cui si aggiungono 1.100 giri/min” (art. 2.4.3.1, voce “e”).
Per rendere più chiaro quanto descritto dal regolamento, nella tabella seguente riportiamo i valori mettendo in risalto (in grassetto) il limite di giri con cui i nuovi modelli 2019 - Ducati Panigale V4 R, BMW S 1000 RR e Kawasaki Ninja ZX-10 RR - prenderanno parte al Campionato del Mondo Superbike.
Modello |
Limitatore a |
+ 3% |
potenza massima a |
+ 1.100 |
BMW S 1000 RR |
14.475 giri/min |
14.909 |
13.8000 giri/min |
14.900 |
Kawasaki ZX-10 RR |
14.300 giri/min |
14.729 |
13.500 giri/min |
14.600 |
Ducati Panigale V4 R |
16.000 giri/min |
16.480 |
15.250 giri/min |
16.350 |
Yamaha YZF-R1M: limitatore a
14.700 giri/min
Honda CBR1000RR: limitatore a
14.550 giri/min
Il regime di rotazione massimo dei motori sarà incrementato o diminuito nell’ordine dei 250 giri/min durante la stagione, seguendo un algoritmo che tiene conto di numerosi indici tra i quali: distacco sul giro secco, velocità nello speed trap, numero di moto in pista, risultati nelle gare, numero di giri in testa alla gara e tempo con cui si termina una gara. In questo calcolo non vengono prese in considerazione le gare dichiarate “bagnate”. Sarà comunque discrezione della FIM variare il limite dei giri/min per ovviare a situazioni di imparità (art. 2.4.3.2.5).