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“La CB500 è made in Thailand, ma con che pezzi?”

La Honda CB500X è prodotta in Thailandia. Ma la Casa spedisce i componenti (motore e/o altre parti) dal Giappone e poi le moto vengono assemblate oppure viene tutto prodotto localmente?

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Caro direttore, sono un felice possessore di una Honda CB500X 2022. Sono consapevole che la moto sia fatta in Thailandia presso gli stabilimenti Honda. Volevo sapere se, a vostra conoscenza, la Honda spedisce i componenti (motore e/o altre parti) dal Giappone e poi vengono assemblate localmente. Per esempio, per quanto ne so io, Suzuki produce le componenti della V-Strom 650 in Giappone e poi assembla l’intera moto in India.

Michele Finauro – email

Caro Michele, innanzitutto ti correggiamo: la V-Strom 650 è completamente realizzata ad Hamamatsu e con componentistica giapponese. Diverso invece il caso della famiglia CB500 di Honda: viene costruita in Thailandia con buona parte di componentistica locale (anche il motore viene dal Paese del Sud Est asiatico) e cinese, mentre alcune parti, tra cui l’elettronica, provengono dal Giappone.

Thai Honda Co, fondata nel 1965 a Samut Prakan e Lat Krabang, produce, oltre alle CB, numerosi scooter tra cui PCX e Forza (non quelli destinati all’Italia, che invece sono assemblati ad Atessa), la Rebel 500 e le minibike Grom, MSX e Monkey. La Thailandia ha forti dazi d’importazione, per cui numerose Case occidentali hanno lì stabilimenti d’assemblaggio per il mercato locale, come BMW, Ducati, Harley-Davidson e Triumph.

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