La nuova
Honda CB1000R (qui trovate il video) fa parte della famiglia
Neo Sports Café, che comprende anche la
CB300R e la
CB125R (
cliccate qui per leggere la nostra prova). Sviluppata sulla base della “vecchia” CB1000R, questa nuova naked è stata completamente riprogettata per unire prestazioni superiori a uno stile inedito, meno sportivo e più retrò, con forme arrotondate e faro circolare (
cliccate qui per le foto). Il motore a quattro cilindri di 998 cc della nuova CB1000R è stato profondamente aggiornato rispetto al passato per aumentare le prestazioni: ora si parla infatti di
145 CV (20 in più rispetto al precedente modello) e 104 Nm di coppia massima. Sul fronte della ciclistica la nuova maxi giapponese è dotata di un inedito telaio monotrave superiore in acciaio scatolato affiancato da delle piastre in alluminio imperniate sul monobraccio.
Il peso della moto con il pieno di benzina è di 212 kg, 12 kg in meno rispetto al modello precedente. Per quanto riguarda le sospensioni, Showa, troviamo una forcella regolabile SFF-BP (Separate Function Front Fork – Big Piston) e un monoammortizzatore completamente regolabile. L’impianto frenante è affidato, all’anteriore, a un doppio disco flottante da 310mm con pinze radiali a 4 pistoncini e a un disco singolo da 256 mm con pinza a 2 pistoncini al posteriore. Quattro i riding mode (rain, standard, sport e user).
La nuova maxi-naked di Tokyo è proposta sia nella versione "base" che nella più raffinata versione “plus”, dove sono presenti di serie il Quickshifter e le manopole riscaldabili, oltre a una serie di componenti con finiture metalliche, come il guscio monoposto e l’unghia sopra al faro, il parafango anteriore, il parafango posteriore a filo ruota e la griglia copri-radiatore.
Tre i colori disponibili: grigio, nero o rosso. Il prezzo è di 14.040 euro c.i.m.; 15.340 euro la versione "plus", con livrea dedicata nero-grigia.
*: il prezzo presente in questo articolo si intende con la formula "chiavi in mano" (c.i.m.), in cui il prezzo finale si ottiene aggiungendo al prezzo di listino "franco concessionario" le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica in 250 euro.