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Honda Africa Twin: "Il mio quickshifter non è regolabile!”

Un lettore ci scrive per ​dei problemi riscontrati nel disinserimento e nella regolazione del quickshifter sulla sua Africa Twin Adventure Sports. La risposta ufficiale di Honda e il commento di Motociclismo
1/7 Sul frontale della Africa Twin Adventure Sports risaltano i nuovi fari e il serbatoio maggiorato
Caro direttore, ho letto su Motociclismo di marzo a pagina 87 la parte che descrive le caratteristiche della nuova Africa Twin. Viene espressamente citato che montando il cambio elettronico, sul display compare una nuova voce per selezionare la velocità di cambiata e se attivarlo solo in salita oppure salita e discesa, oppure spento. Ho fatto installare sulla mia nuova Adventure Sports il cambio “quickshifter”, ma contrariamente a quanto riportato, non si può disinserire né tantomeno regolare i tempi di cambiata. Sul display non compare alcuna dicitura. È un errore della redazione, o dovrei fare un aggiornamento della centralina?

Nicola Faveri – Mantova

La risposta di Honda

Quanto riportato nell’articolo sulla Africa Twin Adventure Sports è corretto. Una volta installato il quickShifter, si può impostarlo su “ON” oppure “OFF” sia in inserimento (UP) di marcia che in scalata (DOWN) ed in entrambi i casi è regolabile su tre livelli, “1-2-3”. Per farlo deve entrare nelle impostazioni del cruscotto, tenendo premuti contemporaneamente i tasti “Mode” e “freccia giù” sul blocchetto elettrico sinistro. Comincerà a lampeggiare il dato del formato orario. Prema “Mode” ripetutamente proseguendo tra le varie voci delle impostazioni finché arriverà, appunto, alla regolazione del quickShifter.

Il commento di Motociclismo

È innegabile che fino a pochi anni fa le moto erano oggetti piuttosto semplici da utilizzare dal punto di vista dell’elettronica: al massimo bisognava regolare l’orologio, e solo i fortunati che l’avevano. Iniezione e ABS non andavano settati dall’utente, in qualche caso si poteva disinserire l’antibloccaggio e il computer di bordo si limitava a dare informazioni. Il lavoro di regolazione era tutto di natura meccanica. Oggi – con l’avvento del ride-by-wire – l’elettronica “regolabile” ha raggiunto quella delle auto (che tuttavia lasciano al pilota molte meno opzioni di personalizzazione) e richiede attenta lettura del libretto delle istruzioni per essere sfruttata al meglio.

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