Fantic Motor Caballero, il ritorno di un mito

Le moto nelle tre cilindrate hanno tutte telaio in acciaio al cromo molibdeno e sospensioni prodotte dalla stessa Fantic: la forcella è a steli rovesciati da 41 mm, con doppia regolazione, il monoammorizzatore, con link di progressione al forcellone in alluminio, è regolabile in compressione. Ciò che cambia sono quindi il motore e l’equipaggiamento delle diverse versioni. La Caballero di cilindrata minore è spinta dal motore Yamaha-Minarelli, mentre la 250 e la 500 utilizzano il propulsore cinese Zongshen. Tutte hanno l’omologazione Euro 4, raffreddamento a liquido, distribuzione monoalbero, 4 valvole e cambio a 6 marce. La potenza del 125 (alesaggio x corsa: 52 x 58,6) non è dichiarata ma dovrebbe aggirarsi intorno ai 15 CV, il massimo consentito dalla legge. Il 250 (alesaggio x corsa: 77 x 53,6) eroga una potenza di 28 CV a 9.000 giri, con una coppia massima di 22,5 Nm a 7.000 giri. Il 500 cc (alesaggio x corsa: 94,5 x 64) raggiunge invece i 43 CV a 8.500 giri, con un picco di coppia di 40 Nm a 7.500 giri. Il disco freno anteriore per tutte e tre le cilindrate è da 300 mm con pinze Bybre, mentre al posteriore troviamo un disco da 230 mm sulla 125 e da 245 mm sulla 250 e sulla 500.