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"La mia Eicma? Biglietto d'ingresso mai così conveniente!"

Abbiamo intervistato Andrea Dell'Orto, Presidente di Eicma, che ci ha parlato del Salone di Milano 2018: progetti, numeri, prezzo dei biglietti d'ingresso…
1/10 Andrea Dell'Orto
Presidente, Eicma sarà in continuità col passato o da neoeletto vorrà dare subito la sua impronta?
“Eicma va molto bene, soprattutto negli ultimi anni: dal 2013 abbiamo registrato un +20% dei metri quadri occupati e negli ultimi due anni un +7% della presenza della stampa oltre a un +34% degli operatori esteri. Questi dati così positivi ci posizionano come l’evento di riferimento mondiale per le due ruote, quindi non c’è alcuna ragione per andare in discontinuità. Anzi siamo al lavoro per far crescere ancora il valore di questo evento espositivo, affermandolo come un grande momento di passione, di intrattenimento e di riflessione sul futuro della mobilità in una visione che va oltre la moto e arriva ad un pubblico sempre più ampio”.

D’accordo, ma qualche novità da lei ce l’aspettiamo...
“Lavoreremo su due fronti. Da un lato un’inaugurazione ancora più importante delle precedenti che coinvolga le più alte cariche istituzionali; dall’altro, iniziative fresche mirate innanzitutto ai giovani. Per esempio, il concorso dello stand più bello (saranno tre categorie in base alla metratura, ndr) e una mega festa a base di moto e musica sabato 10 novembre all’Alcatraz di Milano”.

Questa sì che è una novità: ci dica di più.
“Intanto vi dico che l’evento è gratis per tutti, un appuntamento aperto alla comunità dei motociclisti e alla città. Sarà una grande festa di chiusura con un’importante performance artistica e anche una presentazione… ma qui mi fermo, per adesso. La prima parte della serata sarà più istituzionale, la seconda sarà al 100% young. Il senso è proprio quello di avvicinare soprattutto i più giovani, cercare di modificare il loro approccio alle due ruote”
Basterà questo a rinfocolare la passione?
“La passione in realtà c’è ancora, durante le ultime edizioni di Eicma abbiamo registrato una crescita di presenze di pubblico under 18. Il punto è che i ragazzi fanno foto, si divertono e godono degli eventi in Eicma, ma poi per vari motivi questa passione non sempre si converte in un acquisto. Se vogliamo parlare di numeri, ricordiamoci che il mercato Italia nel 2013 ha segnato 153.000 immatricolazioni, il che significa il punto più basso della nostra storia. Senza la “base”, non si può sperare di avere una crescita davvero robusta”.

Perché non prevedere un prezzo di ingresso ancora più vantaggioso per gli under 18?
“Di fatto nel 2018 ci sarà il prezzo più basso di sempre, per i ragazzi ma non solo. Tutti pagheranno solo 16 euro con l’acquisto online direttamente sul nostro sito entro il 30 settembre (qui tutti i dettagli). Dal 1° ottobre fino al termine di EICMA il prezzo online sarà invece di 19 euro, mentre per l’acquisto fisico alle casse di Fiera Milano-Rho è previsto un prezzo di 23 euro per tutti i quattro giorni aperti al pubblico. Rimarrà invariata la gratuità per il pubblico femminile il venerdì”.

Quest’anno ci sono i Saloni di Parigi e soprattutto Colonia: che effetto hanno su Eicma?
“La presenza di espositori esteri si attesta sul 42% negli anni pari (quando c’è Intermot, ndr) e intorno al 60% nei dispari. Direi che questi numeri certificano la nostra indiscussa leadership, anche quando ci sono concomitanze. Il motivo è che abbiamo fatto un passo in avanti di posizionamento attraverso un processo di internazionalizzazione su cui lavoreremo sempre di più, perché ci sono dei mercati emergenti molto importanti. Siamo sempre più un evento globale, da riferimento per tutti i player del mercato. E anche il numero di anteprime mondiali presentate è un indicatore significativo di questo. Siamo un evento anche sociale atteso dalla città e vissuto tutta la settimana, come succede con il Salone del Mobile".
Perché non pensare di esportare un brand forte come Eicma?
“L’avevamo fatto a Singapore, Shanghai e Pechino, ma il mercato non era ancora maturo. Il motivo è che quelli sono mercati dove non c’è ancora una passione consolidata, ma solo esigenza di mobilità. Eicma è diverso, ti racconta la moto anche con il cuore e parla a centinaia di migliaia di veri appassionati. In India qualcosa si potrebbe già pensare: lì si sta sviluppando il settore premium grazie ad aziende come per esempio Bajaj e TVS. La prima ha comprato KTM, la seconda produce per BMW. Insomma, in India non c’è interesse solo alla mobilità ma anche qualcosa di più che sta crescendo…”.

La sicurezza è il tema attorno al quale ruotano le nostre attenzioni: come lo affronterete a Eicma?
“Sia con il consueto sostegno alle associazioni tipo Basta morti sulle strade, sia attraverso appuntamenti e workshop mirati. Noi inoltre ospitiamo l’unico evento sportivo dove i piloti di freestyle e motocross sono obbligati a indossare tutte le protezioni quando corrono in pista, indipendentemente dalla licenza che hanno”.

Come celebrerete quest’anno il boom delle e-bike?
“Alcune Case moto preferiscono esporle all’interno dei loro stand, ma noi predisporremo un’area dedicata. Ci sarà una pista dove sarà possibile provarle in salita e in discesa, con e senza ostacoli. Testare le potenzialità dell'elettrico e toccare con mano le ultime novità è importante per apprezzare questo mondo che sta generando una mobilità davvero alternativa.

Alternativa anche... al cinquantino?
“Assolutamente no. L’e-bike costa e ha un’utenza matura, decisamente lontana dai giovani che vanno in motorino (purtroppo pochi, ndr). Il crescente disinteresse dei giovanissimi verso i “cinquantini” è un fenomeno culturale e sociale che oggi non interroga solo l’industria e gli esperti di marketing. È una domanda aperta e non di facile soluzione, a cui occorre rispondere per ridurre il costo sociale ed economico che ha schiacciato il desiderio di autonomia dei ragazzi, facendogli preferire uno smartphone al motorino”.

Eastmarket ha cambiato posto: Eicma Custom lo seguirà?
“Stiamo valutando se farla all’Eastmarket o in un altro posto, ma certamente si farà. Il segmento custom fa parte della moto a 360 gradi, ed è impossibile trascurarlo. Visto che non vogliamo farci mancare nulla, avremo anche una nuova area dedicata all’usato. Come già anticipato è inoltre confermata l’area esterna MotoLive, lo spettacolare contenitore racing di EICMA, dove i visitatori potranno assistere a gare titolate, vedere da vicino i piloti, nazionali e internazionali, delle più prestigiose discipline offroad ed entusiasmarsi con i momenti dedicati al Freestyle Motocross e al Trial Acrobatico”.

Presidente mi conceda solo un’ultima domanda: che idea si è fatto della vicenda Montante?
“Siamo obiettivamente ancora tutti sgomenti. Abbiamo al contempo piena fiducia nell’operato della Magistratura ed il nostro garantismo ci spinge anche a sperare che tutto possa chiarirsi il prima possibile. L’inchiesta non riguarda in nessun modo EICMA, tuttavia il primo obiettivo è oggi tutelare la trasparenza e l’onorabilità della associazione confindustriale di riferimento e custodire inalterato il prestigio dell’Esposizione”.
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