I segreti dei materiali utilizzati sulla Ducati V4 Superleggera

Continua l’avvicinamento alla presentazione ufficiale della nuova Ducati V4 Superleggera, conosciuta nelle stanze segrete di Borgo Panigale con il nome in codice “Project 1708”. Stiamo parlando di una nuova esclusiva versione della Rossa supersportiva, una moto spinta da un 4 cilindri di 998 cc derivato da quello della V4 R che -stando ai documenti di omologazione e ad una prima scheda tecnica apparsa online- potrà raggiungere i 234 CV di potenza a 15.250 giri/min., con un picco di coppia di 115,7 Nm a 11.750 giri/min. Il peso a secco dichiarato è di soli 152 kg.

Proprio la ricerca della leggerezza assoluta ha spinto Ducati ad un lavoro maniacale sui materiali dei componenti. Sulla nuova V4 Superleggera troviamo infatti tanto titanio, magnesio e carbonio unidirezionale… utilizzato solitamente in Formula 1 e in campo aeronautico. La parola passa ora a Leonardo Bagnoli, head of Vehicle Simulation, che ci spiega i segreti dei materiali utilizzati. Qui sotto trovate il filmato, nella gallery in apertura le foto dei dettagli.

Oltre a ciò, ci sono poi alette aerodinamiche biplano derivate dalla MotoGP (GP16) che generano un carico aerodinamico sull’avantreno di 50 kg a 270 km/h, vale a dire un carico superiore del 67% rispetto a quello della V4 R, superiore anche a quello della Desmosedici GP19. Al top, ovviamente, la componentistica con sospensioni Öhlins (NPX25/30 e TTX36) e impianto frenante Brembo, che sfrutta pinze Stylema all’anteriore.

Tutto ciò, però, ha un prezzo: stando ad un documento pubblicato negli USA, sul mercato americano la nuova Ducati V4 Superleggera, in livrea MotoGP, verrà venduta ad un prezzo di 100.000 dollari, ovvero circa 90.000 euro al cambio attuale.