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Ducati Panigale V4: è la versione definitiva?

Ecco l’ultima foto rubata della nuova Ducati Panigale V4. Per qualcuno è un fake, ma a noi pare una foto scoop della moto in versione praticamente definitiva, beccata ai box del Mugello con tanto di pilota in tuta... factory Ducati. Giovedì 7/9 a Misano le prime info ufficiali sul motore. A Eicma Ducati svela la moto
1/13 La Desmosedici RR, replica stradale della moto da GP, capace di 200 CV e prodotta in soli 1500 esemplari tra il 2007 e il 2008

Ducati V4 SBK: l’ultimo capitolo della saga

Ducati Panigale V4: un esemplare allo stadio di prototipo sorpreso durante i collaudi su strada
Rieccoci a parlare di una delle moto più attese e chiacchierate di sempre, un modello che segnerà un punto di svolta importantissimo per la Casa il cui marchio comparirà sul serbatoio. Ci riferiamo alla Ducati Panigale V4, la maxi sportiva 4 cilindri che prenderà il posto della Panigale 1299 al top della gamma dei bombardoni SBK di Borgo Panigale, con una virata tecnica importantissima sia a livello motoristico che ciclistico. Dopo un periodo in cui si sono susseguite solo voci, sul web sono cominciate a comparire le foto scoop, comprese le nostre, poi i video più o meno chiari della moto in azione in pista, poi le prime indiscrezioni tecniche ma anche le prime notizie ufficiali, come le date di presentazione del motore e della moto. Il primo, che si chiamerà Desmosedici Stradale, verrà svelato ufficialmente il 7 settembre a Misano, in occasione della tappa romagnola della MotoGP 2017; la moto debutterà invece a Eicma (7-12 novembre, apertura al pubblico dal 9).

Fake o no?

Le immagini viste finora ritraevano sempre una moto in evidente stadio prototipale, dei muletti “beccati” durante i collaudi su strada o in pista.. Ma ora è comparsa una foto che lascia davvero poco all’immaginazione, la vedete in apertura dell’articolo. La moto che si vede è una… strana Ducati Panigale ai box di una pista italiana (Mugello?). Il fatto è che, confrontando la foto con le altre della V4 comparse in precedenza, ci sono corrispondenze inequivocabili: si tratta della 4 cilindri stradale. Qualcuno dice che questa foto sia un fake, argomentando l’opinione con il disassamento apparente tra la parte bassa della forcella e quella superiore. Ma basta prendere una qualsiasi foto della Panigale 1299 presa da quella angolazione per rendersi conto che l’effetto ricompare, ma è dovuto solo al gioco ottico dovuto alla diversa illuminazione tra parte bassa e alta: la foto per noi non è un fake.
Certo, magari poi cambieranno i cerchi o altri particolari della ciclistica o delle sovrastrutture, perché è comunque piuttosto ovvio che questa moto sia un esemplare di preserie, con molti dettagli in via di definizione. Ma il grosso ci pare davvero molto vicino a come dovrebbe essere una moto di serie.

Indiscutibilmente Panigale

Ducati Panigale V4 a confronto con la Panigale R
Ma cosa si vede in questa foto? Innanzitutto finalmente la moto in livrea definitiva, ovviamente in rosso. Poi si nota la netta parentela stilistica con la Panigale V2, pur con moltissime caratteristiche peculiari, quali il cupolino con prese d’aria maggiorate, i fianchi della carenatura che vanno a collegarsi alla cover del serbatoio, come sulla Multistrada e sulla SuperSport. Impossibile, poi, non notare la diversa realizzazione dello scarico posizionato sotto al motore, con linee più tese e spigolose rispetto a quanto visto sulla bicilindrica. Notare il contorto giro dei collettori, mentre manca il parafango a filo ruota, che verosimilmente comparirà nella versione “street legal” (come del resto il porta targa, gli specchietti, le frecce, i catarifrangenti obbligatori per la Euro 4…). Il codone presenta sempre le due aperture laterali, ma sulla V4 sono molto più pronunciate. Infine ci sono degli elementi che “vestono” il motore, sormontati da quelli che sembrano proprio i travi laterali di un telaio in alluminio.

Ciclistica inedita per una Ducati stradale

Veniamo quindi alla tecnica. Scontato che il motore sarà un nuovo 4 cilindri a V derivato da quello (stradalizzato) della Desmosedici MotoGP, interessante è anche quel che si può vedere della ciclistica. I travi laterali di cui abbiamo parlato, infatti, paiono imbullonati al gruppo termico dei cilindri posteriori, da cui parte anche il telaietto reggisella. Niente più traliccio, quindi, anche se possiamo ipotizzare che il motore abbia ancora un ruolo nella ciclistica. Non ha probabilmente la funzione portante che svolge sulla bicilindrica, ma assolve probabilmente al compito di irrigidire la struttura. Oltretutto, se la tradizione tecnica Ducati dovesse essere rispettata, il blocco motore dovrebbe accogliete il pivot del forcellone.

Questo è quel che si può vedere nella foto, per tutto il resto rimanete connessi: giovedì 7 settembre scopriremo nei dettagli il motore, poi non perdetevi Eicma 2017 (7-12 novembre, apertura al pubblico dal 9), al Salone di Milano la Ducati toglierà infatti definitivamente e ufficialmente i veli alla più rivoluzionaria delle sue ultime creature.
Ducati Panigale V4: un esemplare allo stadio di prototipo sorpreso durante i collaudi su strada
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