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Stoner vicino all’addio a Ducati: “Non usano le mie indicazioni”

Dopo l’addio di Lorenzo, Ducati rischia di perdere un altro top rider. Stiamo parlando di Casey Stoner, che vorrebbe dare il proprio apporto alla Casa italiana e non essere usato solo come “ragazzo da poster per l’azienda". Le dichiarazioni
1/9 Test Ducati, 29-30 Giugno 2016, Misano World Circuit: Casey Stoner corre sotto lo sguardo della moglie Adriana
Casey Stoner, in un’intervista a rilasciata al collega australiano Colin Young, ha confermato di essere in grado di continuare il proprio lavoro come collaudatore e che nessun problema alla spalla rischia di bloccare le sue attività in pista. Dalle parole del pilota autraliano sembrerebbe che il rapporto di lavoro con Ducati stia attraversando un momento di incertezza che potrebbe portare alla rottura. La notizia era già circolata e vi avevamo parlato della scadenza del contratto del pilota e della possibilità di un addio a Ducati (qui la risposta di Paolo Ciabatti). Ecco le parole di Stoner:

"La spalla non è un ostacolo ai test con Ducati, attualmente mi sto allenando col motocross. Il recupero è allineato alle tempistiche pianificate e mi sono operato proprio per continuare a essere un collaudatore. Sono tornato alla Ducati per lavorare duro e aiutarla a vincere un altro Mondiale, non per essere soltanto un ragazzo da poster per l’azienda. Niente mi darebbe soddisfazione più grande di poter celebrare un altro titolo con la Ducati, ma sento di non poter dare niente di più di quello che loro già hanno, visto che sembra che non vogliano utilizzare i dati e le indicazioni che io do loro. Ho indicato molti cambiamenti che loro non hanno preso in considerazione. Se non usano il mio feedback, non me la sento di rischiare nei test. Per trarre informazioni dalla moto e ottenere risultati devi avvicinarti al limite".

Di seguito trovate una fotogallery che racconta la carriera di Casey Stoner. Qui, invece, la nostra ultima intervista al numero 27, dove ammette di avere moltissime proposte per tornare in pista.
1/22 A soli tre anni, Stoner sulla Yamaha PW50 della sorella (dal libro “Oltre ogni limite”)
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